Così cantavano in Polvere di Stelle la soubrette Dea Dani (Monica Vitti) e Mimmo Adani (Alberto Sordi), capocomici di una scalcinata compagnia ambulante di varietà durante la guerra.
Oggi diremmo, ma 'ndo annate?
'Ndo annate, Monica e Simona, insieme sottobraccio, quatte quatte, mogie mogie, zitte zitte?
Ve sete messe d’accordo, volevate facce 'na sorpresa, volevate n'altro po' d'applausi a scena aperta, volevate andà a recità insieme, di nascosto, sul palco più importate e universale del teatro soprannaturale e trascendente?
Cara Monica, e tu, cara Simona nostra, vi siete dato un vigliacco appuntamento pe' scappà da questo mondo, alla chetichella, la mattina di quel 2 febbraio, senza preavviso, senza avvertì nessuno, senza fallo sapè a nessuno, lasciando il vostro pubblico, i vostri fan e tutti quelli che vi hanno voluto bene senza parole, attoniti, stupiti e sbigottiti.
Ci avete regalato tanto, ci avete fatto ride e tanto divertire, ci avete aiutato a star bene, ma anche a pensare, sognare, distrarci, con gioia ed allegria.
E soprattutto tu, Simona, amica mia e della mia malinconia, hai dato un senso all'amicizia, all'affetto, alla generosità, ai rapporti umani.
Ci hai fatto compagnia, ci hai fatto viaggiare, organizzare, scoprire nuovi mondi e tante bellissime persone, che oggi sono tristi e piangono per te.
Che brutto scherzo, macabro e atroce, ci hai giocato!
Più che una sorpresa, un vero dispetto, che ferisce profondamente il cuore e i sentimenti.
Nonostante ciò, continueremo ad averti e sentirti accanto nei ricordi e nei pensieri, ad amarti, ad applaudirti, finché si potrà, tra lacrime amare e qualche sorriso di antica nostalgia.
Anche se stavolta ci hai fatto proprio piagne.
6 febbraio 2022 (Alfredo Laurano)
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