La Festa della donna, di domani, non sarà
certo una festa. Ovviamente, per colpa del Coronavirus.
La
Giornata internazionale della donna non potrà essere, come è sempre stato,
anche una tradizionale occasione di allegria e di bisbocce, ma solo un momento
di celebrazione dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste sociali,
economiche e politiche, nonché sulle discriminazioni e le violenze, di cui le
donne sono state e sono ancora vittime.
Nel
nostro Paese, in emergenza come gli altri del mondo, sarà sicuramente diversa e
sotto tono, rispetto a quelle degli anni passati, visti i numerosi eventi che
sono stati cancellati questo fine settimana, in ottemperanza alle disposizioni
del governo per cercare di arginare la diffusione del Covid-19.
Convegni,
cortei in strada, appuntamenti culturali, artistici e scientifici,
manifestazioni sportive, happening tra il mondano e il culturale. Tutto o quasi
tutto è stato annullato, compresa la cerimonia in programma per domani al Quirinale.
La
Festa, tra mimose e slogan d'ordinanza, è sempre stata l'occasione per
manifestazioni di protesta, pacifica, in cui rivendicare i propri diritti, ma
tra gli eventi bloccati stavolta c'è anche lo sciopero femminista, previsto
lunedì a Bologna, lanciato dal movimento Non Una di Meno, al quale avevano
anche aderito sigle sindacali e alcune strutture regionali della Cgil.
Stavolta
si ferma persino la musica, di ogni genere, in tutta Italia. All'Auditorium
Parco della Musica, a Roma, tanti gli appuntamenti che sono stati cancellati.
Come tutti gli spettacoli e gli eventi già in programma in tantissime città.
Quindi,
donne, soprattutto le più giovani, pur senza esultare, celebrate giustamente il
vostro ruolo sacrosanto e le vostre conquiste, ma state a casa, non andate in
giro, non baciatevi, non abbracciatevi, state a distanza di sicurezza.
Vista
la situazione ogni giorno più grave (v. dati della Protezione Civile, in
costante aumento, ad oggi: 5.883 casi e 233 morti), siate responsabili e
consapevoli, rispettate e seguite le misure indicate. Date prova della vostra
saggezza, della vostra maturità, anche e soprattutto nei confronti di figli,
compagni, famiglie e della comunità tutta.
Sarà
purtroppo una giornata triste e malinconica, rappresentata da una mimosa
avvilita e mesta.
Ma,
stavolta, non per colpa del vile e prepotente maschio.
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