Ha
detto che in Cina DEVI utilizzare un'applicazione tipo WhatsApp, in cui
controllano tramite GPS se vai davvero a casa e se davvero ci resti per 14
giorni in quarantena.
Durante
la quarantena, per il cibo, sempre su quella applicazione, puoi ordinare quello
che vuoi nei ristoranti sotto casa che te lo consegnano in pacchetti
sterilizzati e disinfettati. Dopo i medici, sono diventati eroi i fattorini
che, sempre tramite quell’applicazione, portano la spesa a casa a tutti.
In
Italia ti metti in fila a fare la spesa al supermercato, dal fruttivendolo, dal
negozio di detersivi e in farmacia, toccando soldi, buste, confezioni, pacchi,
superfici. Uno addosso all'altro.
In
Cina, il portiere del Condominio ti misura la febbre quando entri ed esci.
Sempre. E la polizia ti fornisce un termometro, il disinfettante per le mani e
le mascherine. E in ascensore cambiano la pellicola vicino ai tasti ogni 24
ore.
Il
governo ha obbligato tutte le fabbriche, anche a quelle che producono
Automobili, a fare le mascherine. Stesso il Governo poi le distribuisce a
farmacie, negozi e ospedali. Se un farmacista aggiunge 10 centesimi sul costo
di vendita delle mascherine rispetto al prezzo imposto, viene arrestato, paga
una multa e perde la licenza.
Negozi
e condomini hanno termo-scanner, ci sono igienizzanti per le mani ovunque, la
mascherina è obbligatoria, tutto viene sanificato quotidianamente, i pacchi
postali vengono consegnati evitando ogni contatto.
In
Cina durante la lotta al Coronavirus, le autostrade erano gratis per evitare
contatti con monete e macchinari. E chi è a casa riceve lo stipendio dallo
Stato. Per i medici invece spese, mutui e fitti bloccati fino a dicembre 2020.
Se
sei costretto in Quarantena devi misurare due volte al giorno la febbre e
comunicare la temperatura sempre su quella famosa applicazione.
Durante
il coprifuoco non puoi uscire. Non c'è bisogno della Polizia. Se trasgredisci
ti trovano comunque con l'applicazione. E sei in galera.
In
Italia puoi portare l'autocertificazione e dire quello che vuoi.
Sarebbe
però sciocco pensare che il Governo cinese abbia imposto e che i cittadini
abbiano eseguito: no, qui i Governo ha individuato la via per uscirne e il
popolo ha fatto sua questa strategia e ciò ha permesso di arrivare a un numero
di contagi irrisorio.
Si
tratta di rispetto, non di paura, e ora i cinesi vedono la luce in fondo al
tunnel.
In
Cina ci hanno messo 58 giorni per battere il Coronavirus.
Anzi stanno ancora combattendo.
Anzi stanno ancora combattendo.
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