mercoledì 11 luglio 2012

RICORDI: TRACCE DI VITA

L'intensità dei ricordi svela la ricchezza delle esperienze che hanno scandito la nostra vita ed è direttamente proporzionale alla nostra sensibilità.
Anche perché essi  attraversano il filtro magico del tempo che scorre e si vestono del fascino della maturità. 
Si ricoprono di una  sottile patina  di nostalgia o di rimpianti: si trasformano in momenti d'epoca importanti.

Quasi sempre i ricordi sono o ci appaiono più intensi, più suggestivi, più veri o  diversi della realtà che li ha creati e che abbiamo vissuto. Perché, in qualche modo, siamo portati ad interpretarli come fossero sogni miti o racconti. Tra il fascino seduttivo della favola e l'oggettività della cronaca. 

Fatti, suoni, colori, profumi, amori e dolori assumono comunque ai nostri occhi e nel nostro cuore (dal latino re-cordis) un valore molto simile a quello della Storia. 
Diventano  il significato, la prova e la testimonianza autentica della nostra storia individuale e nessuno ce li può rubare.

La  poliedrica personalità, la pluralità di interessi, di passioni, di curiosità e di costante attenzione alle cose, agli  altri e al mondo lo confermano. 
                    Alfredo Laurano         21 giugno 2012 
    "La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla."     (Gabriel Garcìa Màrquez).

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