lunedì 9 luglio 2012


    FINALMENTE!        pubblicato da Alfredo Laurano  domenica 13 novembre 2011 alle ore 8.43

Il giorno dopo, l’Italia si sveglia in primavera, anche se il calendario dice autunno, in un nuovo 25 aprile.  E’ ancora un po’ frastornata e incredula, ma via via più cosciente e consapevole della nuova LIBERAZIONE!
Dodici novembre duemilaundici, ore 21,40: siamo  
UN PAESE  DEBERLUSCONIZZATO!! 
Davanti al Quirinale, a Montecitorio, a palazzo Grazioli una folla spontanea di indignati, di delusi, di precari e di incazzati - di ogni ceto, età e categoria - rioccupa lo spazio proprio della democrazia e della volontà popolare, a lungo vessata  e repressa da quel  potere, ammantato di lusinghe, menzogne e di sorrisi.  E balla, canta e fa festa sulle solenni note  dell'halleluja di Haendel.
E' un tripudio di abbracci, di cori, di bandiere, di cartelli, di spumante e caroselli, come a capodanno. Festeggia la fine di un incubo che sembrava ineluttabile e  infinito, di una truffa volgare e impunita, di un bluff permanente, palese e da subito scoperto, ma durato incredibilmente ben 17 anni.  Complimenti a quella fetta d’Italia masochista!
Dalla discesa in campo all'editto bulgaro, dalla guerra alle toghe rosse ai "coglioni' di sinistra, dalle leggi "ad personam" al discorso del predellino, fino al bunga bunga e le notti arcoriane, a Ruby e le olgettine, alle intercettazioni, al ludibrio e al dilagante scherno internazionale: tutto il meglio, e anche di più, della Seconda Repubblica che si conclude in farsa, con la fine, ingloriosa e senza dignità, del sovrano-imprenditore, caduto rovinosamente per colpa... dei "mercati finanziari comunisti"!!!
Proprio ieri, molto prima delle dimissioni, mi scriveva, incredulo e sorpreso, un mio giovane "nipotino" di 19 anni, in Inghilterra da un mese per ragioni di studio: "qui a Londra il nostro simpaticone Silvio Berlusconi e' costantemente preso in giro da giornali, telegiornali, gente per strada e perfino dai miei insegnanti di inglese! Spero non ci inquadrino e non ci valutino solo facendo riferimento alle nostre pagliacciate." Questa la voce vera dello stupore e della ingenuità di un ragazzo, in fuga dall'Italia!
Si chiude un epoca, una pagina di Storia.
Cala finalmente il sipario del Truman Show  all’italiana, di una realtà grottesca, fittizia e teleguidata, "geneticamente modificata" nel laboratorio dell'arroganza o , come dice Crozza, del "me so' fatto i cazzi miei "(su musica My Way).
E' la fine di tanti lacchè e giullari di corte, di alleati indecenti comprati alla fiera delle poltrone, di esperti e opinionisti del nulla, di mezze figure ambigue e improbabili, di lenoni e sensali, di tante oche giulive, starnazzanti e mignotte, ignare o vittime della continua mercificazione del corpo femminile. E' la fine dell’antipolitica e anche della miseria dell'immaginario sessuale di alcuni maschi italiani, che in lui si sono identificati ed esaltati, che l'hanno a lungo invidiato e tanto apprezzato.
Dobbiamo ora augurarci e preoccuparci  che le scorie del  Berlusconismo  vengano smaltite, distrutte e sepolte per sempre.
Viva l'Italia.
 13 novembre 2011                                                                     AlfredoLaurano                                                                                                                                            





                             

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