lunedì 9 luglio 2012


  NIKI

L'attesa, l'ansia, i timori, il lungo interminabile travaglio vissuto dietro una porta chiusa ma filtrante  lamenti,  respiri, affanno,  rumori,  invocazioni e dolori percepiti e partecipati nel fumo di mille sigarette...  La sospensione di  ogni  azione o  movimento,  l'incapacità di  pensare in  modo razionale, il rifiuto perentorio di lasciare l'ospedale.  Un groviglio di neuroni impazziti nel cervello.
"Manca poco, manca poco!"... ma i minuti passavano in moviola.
Un tempo infinito che rallentava i battiti del cuore e assopiva la coscienza. Poi, poi, molto poi...
                  LA  GIOIA,  IL  PIANTO,  L'EMOZIONE!

Il primo vagito! Composto ed assordante. Il risveglio dal trance. La fine di un incubo terribile.
Un tuffo scomposto nel tempestoso mar dei sentimenti!
              
                  ERI  CON  NOI.... UN  PO'  DI  NOI !

Era la notte del 2 gennaio di quarantanni fà....
Cominciava il tuo viaggio.
Sbocciava la tua vita come un fiore, cambiava e dava un senso alla nostra!

                                                                      Papà e Mamma    


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