sabato 30 maggio 2020

NESSUNO HA VISTO /2050

C'è troppa gente, presuntuosa e infida, che, dall'alto della propria torre di ignoranza e di saccenza complottara, continua a divulgare infamie e menzogne, senza scrupoli, senza pudore e senza rispetto, per tutti quei morti, per tutte quelle famiglie, per tutti quei medici, infermieri e operatori sanitari che hanno perso la vita.
C'è ancora chi nega questa dolorosissima realtà, che, tra una farneticazione e un delirio, racconta che è tutto inventato, che il virus è una boiata che serve a esercitare una manipolazione di massa, finalizzata a renderci ancora più schiavi del loro (presunto) regime; che non ci vogliono dire la verità e che, con la scusa della fantomatica pandemia, i poteri forti vogliono sottometterci con un vaccino inutile o mortale, che ci trasformerà in zombie
E' ora qualcuno inizi a far comprendere a questa banda di imbecilli ciò che è accaduto veramente e che non si deve dimenticare. (A. La.)

Alessandro Valencetti Terzo - 23 maggio 2020
️ Nessuno ha visto la realtà di ciò che succedeva.
️ Nessuno ha visto la situazione di guerra degli ospedali
️ Nessuno ha visto il panico di chi doveva lavorare, il terrore che si sentiva.
️ Nessuno ha visto il pronto soccorso e gli agglomerati di malati uno dopo l'altro che arrivavano.
️ Nessuno ha visto che i pazienti entravano e dopo 2-3 ore erano morti.
️ Nessuno ha visto che al piano i pazienti stavano relativamente bene e al momento in cui infermieri andavano in camera e c'erano ad ogni round alcuni morti; al momento altri ancora; al momento di più e così senza sapere cosa succedeva né cosa si poteva fare.
️ Nessuno ha visto stanze piene di borse e borse dei morti ognuno con il suo nome.
️ Nessuno ha visto 800 morti insieme né cosa occuperebbe né l'entità dell'impatto che ci farebbe vedere questo.
️ Nessuno ha visto come entravano uno dopo l'altro negli obitori.
️ Nessuno ha visto la sofferenza delle famiglie quando davano sepoltura a una scatola senza sapere cosa stavano seppellire.
️ Nessuno ha visto come un sanitario stringeva la mano a un malato a pochi minuti dalla morte in modo che non lo facesse da solo
️ Nessuno ha visto come si lasciava andare la migliore e più combattente generazione di sempre, abbandonati alla sua fortuna e senza poterli accompagnarli nei loro ultimi momenti.
️ Nessuno ha visto niente, solo chi è stato in ospedale, in ambulanza, un cimitero, un'impresa di pompe funebri.
Si è insegnato ed è uscito in televisione e stampa ciò che si è voluto. La gente ha avuto paura di parlare pubblicamente sapendo le conseguenze che avrebbe avuto.
Di tutto quello che ho visto in TV e tutto quello che ho vissuto dall'interno non ho visto nulla che assomigliasse alla realtà.
E adesso che c'è? Volete davvero che la gente abbia coscienza? Come sono stati informati?
Non raccontate ai vostri figli niente della pandemia, perché davvero non siete stati consapevoli di nulla, è meglio che non sappiano nulla che dirgli qualcosa che è stata tutta una bugia.
Avrei voluto mostrarvi la realtà di ciò che è successo.
Spero che qualcuno possa mostrare la realtà dell'orrore che abbiamo sofferto come sanitari nei nostri ospedali.
Questo messaggio è stato passato da un medico internista dell'ospedale.
- Ancora, dopo tanti decessi, la gente non prende sul serio il virus Covid-19, che purtroppo ci sta succedendo.
- Vediamo se spiegandolo in questo modo lo capiscono una volta.
- Si parla di rianimazione o ventilazione, ma molte persone non sanno cosa si tratta davvero.
- Non si tratta di una maschera d'ossigeno messa in bocca, mentre ti gode sdraiato pensando alla tua vita...
- La ventilazione invasiva per il Covid-19 (intubazione che si fa sotto anestesia generale), consiste nel rimanere da due a tre settimane senza muoversi, molte volte a faccia in giù (decubito prono), con un tubo in bocca fino alla trachea e che permette di respirare il paziente, al ritmo della macchina a cui è collegato.
- Non puoi parlare né mangiare, né fare nulla in modo naturale.
- Il disturbo e il dolore che si sentono hanno bisogno di somministrare sedativi e antidolorifici, per garantire la tolleranza al tubo.
- Durante il tempo in cui il paziente ha bisogno della macchina per respirare, è fatto sotto un coma artificiale o indotto.
- Tra 20 giorni con questo trattamento in un giovane paziente, la perdita di massa muscolare è del 40 % e la successiva rieducazione sarà da 6 a 12 mesi, inoltre, con traumi associati dalla bocca o delle corde vocali.
- Ecco perché le persone anziane o già fragili non reggono.
- Se sei arrivato fino a qui, apprezzerei la condivisione di questo messaggio, affinché tra tutti, prendiamo sul serio questo, ora che da oggi lunedì ognuno uscirà di nuovo... è molto importante che si seguano per favore le indicazioni, e si, prendetelo più sul serio.


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