giovedì 8 dicembre 2016

UNA FACCIA COME…

Durante la seduta del Consiglio comunale, l’altra sera a Torino, amministrata dai 5 Stelle, c’è stato l’intervento di una consigliera stellata, Carlotta Tevere, che ha espresso solidarietà ai 38 condannati del maxi processo No Tav. 
Ciò ha scatenato le ire dell’ineffabile Osvaldo Napoli – consigliere gaudente e para-spiritoso di Forza Italia – che, indignato e offeso (… “è una vergogna, un intollerabile attacco alla Magistratura”), ha invitato la sindaca Appendino a prendere le distanze dalla sua consigliera, già aspramente rimproverata per aver osato schierarsi con cotali delinquenti. 
E’ incredibile, comico e strabiliante. Da quale pulpito!
Urla, attacca e induce al riso proprio un personaggetto come l’Osvaldo, il cui leader di partito è stato condannato e pregiudicato per frode fiscale, che ha sempre disprezzato e attaccato la Magistratura. Il cui PDL è pieno di indagati, imputati, inquisiti, venduti, traditori e condannati o con problemi seri con la giustizia, come Dell’Utri, Cosentino, Cuffaro, Cesaro e il transfuga Verdini, poi è passato con l'attuale maggioranza.
Ma con quale faccia e bocca costui parla?
E’ quanto meno buffa questa concezione della legalità a proprio uso, consumo e convenienza.
7 dicembre 2016 (Alfredo Laurano)


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