domenica 4 dicembre 2016

OGGI SI SCEGLIE!

Il divario fra le forze in campo è evidente e squilibrato. Le capacità di penetrazione, persuasione e convincimento, i mezzi economici e le possibilità di comunicazione sono stati sproporzionati.
Lo schieramento del SI è imponente. 
L’Europa, i Mercati, i grossi centri finanziari, la grande stampa internazionale, la classe dirigente, i manager (Marchionne, Briatore…), le probabili irregolarità sul voto estero, le paure, le forzature e le menzogne sulle conseguenze catastrofiche dell’eventuale vittoria del NO, il terrorismo sulle future stabilità economiche faranno probabilmente prevalere il SI.
Anche grazie all’uso spregiudicato delle Poste Italiane, della costosa propaganda, della tv pubblica e privata, delle ambasciate per influenzare il manipolabile voto estero da parte di Renzi e dalla sua banda. 
Ma, mentre andiamo a votare, ricordiamoci, prima di sbarrare quel SI, che stiamo per rinnegare e stravolgere, non ammodernare, la Costituzione nata dalla Resistenza e che invece di eliminare il Senato, eliminiamo la possibilità di eleggerlo. Stiamo rinunciando a un diritto fondamentale, rafforziamo l’Esecutivo, indeboliamo il Parlamento.
Dobbiamo crederci. Perciò DOBBIAMO VOTARE NO, senza SI e senza ma. 
E sperare, hasta la victoria! 
 (Alfredo Laurano)

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