venerdì 23 dicembre 2016

TERRORE VIAGGIANTE

Da Berlino, dopo la strage, il terrorista Anis Amri, ricercatissimo - una taglia di centomila euro e con le sue foto dappertutto - era arrivato in Francia.
Poi, in treno aveva viaggiato fino a Torino, dove si era fermato per circa tre ore. Sempre in treno aveva raggiunto, intorno all'una di notte, la stazione Centrale di Milano.
Da qui è ripartito per spostarsi a Sesto S. Giovanni, dove intorno alle tre di notte ha incrociato gli agenti in pattuglia del commissariato locale che hanno messo fine alla sua fuga.
Stavolta, però, nello zainetto non aveva - stranamente - i documenti, ma aveva dichiarato a voce di essere calabrese!
Sembra uno scalcinato film amatoriale che racconta di viaggi ed avventure.
Chi sarà il regista, chi ha scritto la sceneggiatura?
I tedeschi, comunque, ringraziano imbarazzati.
(Alfredo Laurano)

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