Finalmente la capra Sgarbi è stata cacciata dalla Giunta siciliana, dove occupava, del tutto indegnamente, la poltrona di Assessore ai Beni Culturali, invece della tazza che più gli si addice e dalla quale, ultimamente, si esprime in tutto il suo splendore: quella del cesso.
Nei
giorni scorsi era stata lanciata una petizione popolare in tal senso e raccolte
migliaia di firme per rimuoverlo, dopo le sue offensive dichiarazioni sul PM Di
Matteo e su tutti i siciliani.
L'obiettivo
è stato raggiunto, anche se il volgare cialtrone, cancellato e subissato nel
collegio uninominale, è stato appena eletto alla Camera nel proporzionale, dove
continuerà a far danni.
Intanto,
per rinfrescare la memoria, riascoltate queste sue deliranti liturgie, nel
turpiloquio che gli è ormai abituale.
Anziché essere internato e
rivestito di idonea camicia (di forza) e di bavaglio, questo patetico buffone,
che ormai pontificherà anche dal lussuoso cesso di Montecitorio, sarebbe (ma in
effetti è) un deputato della nostra repubblica. Che schifo!
20 marzo 2018 (Alfredo
Laurano)
https://www.facebook.com/MoVimento5StelleSicilia/videos/1635279216521581/
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