martedì 11 agosto 2020

LO SPOT /2085

Coronavirus, impennata di contagi in Spagna e Francia in 24 ore: mai così tanti negli ultimi mesi.

L’epicentro mondiale della diffusione del virus continuano tuttavia ad essere gli Stati Uniti, dove i morti nelle ultime 24 ore sono stati quasi 1.600, il numero più alto da due mesi e mezzo, e 60.000 i nuovi casi. Almeno 150mila persone sono decedute finora nel Paese e sono saliti a 21 gli Stati Usa definiti red zone. Il Brasile supera le 91 mila vittime. Anche in Germania salgono i contagi, altri 684 casi nelle ultime 24 ore. L’indice di contagio nel Paese resta sopra 1: “Tedeschi negligenti, situazione difficile”.

Continuano a preoccupare i numeri della Spagna, dove le regioni di Catalogna, Navarra e Aragona – tutte al nord – stanno registrando un’impennata di contagi che ha portato anche diversi Paesi a sconsigliare viaggi non essenziali.

E oggi il numero dei contagi è il più alto dal 2 maggio, quando furono registrati 1.178 nuovi positivi: sono 1.153 quelli delle ultime 24 or.

In Spagna sono oltre 44mila morti per Covid. Resta sempre alta la curva in Romania, con 1.182 nuovi positivi.

La movida, con i suoi assembramenti incontrollati e i rischi conseguenti per la trasmissione del Covid-19, finisce nel mirino dell’Organizzazione mondiale della sanità: all’origine dei nuovi picchi in Europa ci potrebbe essere proprio l’aumento dei casi di coronavirus registrato tra i giovani nelle statistiche giornaliere dei contagi di diversi Paesi.

E intanto, di fronte a tutto questo, in una sala del Senato, va in scena, come dice l’amico Bellesi, un consesso di giullari, capitanati dal pagliaccio Sgarbi, con il tenore Bocelli declinato al ruolo di uomo immagine della demenza umana.

Il disvalore è incorporato nella follia narrativa e nell’arroganza di questi miserabili, che, per mera propaganda antigovernativa, continuano a lanciare messaggi negazionisti pericolosi, come se la tragedia legata al virus fosse una farsa e quand’anche vera ormai al crepuscolo.Vergognatevi. 

Guardatevi questo spot (quei giullari non lo vedranno certo) che sta facendo il giro del mondo, come campagna di comunicazione anti-Covid realizzata dalle Isole Canarie. Il video mostra una riunione familiare, un compleanno, e sottolinea i rischi che si corrono non rispettando le regole igieniche e di distanziamento sociale. Così anche un parente può diventare la causa del tuo “ultimo regalo”.  30 luglio 2020 (Alfredo Laurano)

 https://youtu.be/BGSrI1QesUY

 

 

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