martedì 11 agosto 2020

SOSPESO, MA NON BASTA /2091

Ricordate tutti che, poche settimane fa, la soubrette del Parlamento italiano, Vittorio Sgarbi, fu espulso dall’aula e allontanato dai commessi della Camera dopo aver insultato due deputate, con toni durissimi, attaccando anche la magistratura. Si lasciò trasportare, contento e compiaciuto, come il Cristo deposto di Raffaello. 
Ora, sono arrivati 15 giorni di sospensione, come a scuola, come si fa per punire bulletti capricciosi e disobbedienti. Ma l’isterico pastore di capre ha sessant’anni e di mestiere dovrebbe fare il critico d’arte e, per nostra disgrazia, il sindaco e il parlamentare. 

Il presidente di Montecitorio, Fico: "Le regole del vivere civile vanno rispettate in ogni luogo". 
Ironica la replica del buffone megalomane: "La mia sospensione? Mi pare un'ottima iniziativa, che dà il senso di una natura liberale e democratica". 
E annuncia le sue prossime mosse: "Denuncio tutti, Carfagna, Bartolozzi e Fico. Non esistono registrazioni di quello che pensano io abbia detto. Hanno mentito e lo diranno in tribunale". 

Sempre più patetico e nevrotico. Prima o poi, mi auguro, dovrebbero arrivare ben altri trattamenti per questa macchietta umana, tipo la camicia di forza rivisitata, l’isolamento mediatico e l’espulsione da luoghi e manifestazioni pubbliche. 6 agosto 2020 (Alfredo Laurano) 

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