venerdì 28 agosto 2020

IL GURU DE NOANTRI /2099


Salvini, che chiamava “Little Trump”, e Giorgietta Meloni erano i suoi alfieri in Europa. 

Steve Bannon, l’ex capo dei sovranisti idolatrato da Meloni e Salvini nel 2018 profetizzò le nozze tra Lega e M5S. In Italia voleva aprire una scuola di populismo nel monastero di Trisulti, ispirato da quella di Armando Siri. Incontrò Salvini al Viminale e poi Giorgia Meloni, ritratta con Steve in occasione dell’intervento dell’ex stratega di Trump ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia, nel 2018. In quella circostanza la leader di Fdi annunciò l’adesione del suo partito a “The Movement”, il “movimento populista mondiale” di Bannon.

Il creatore e stratega della campagna elettorale di Trump, punto di riferimento dei populisti anti Ue e maestro di fake news razziste è stato arrestato per frode fiscale: si sarebbe impossessato dei fondi raccolti per la costruzione del muro con il Messico.

Oggi, i due amici populisti italiani non hanno dedicato nemmeno una parola di conforto e incoraggiamento nei suoi confronti, dopo l’arresto.

21 agosto 2020 (Alfredo Laurano)

 

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