martedì 11 agosto 2020

TUTTO FA BONUS /2096

Ogni tanto, ma direi ogni tanto spesso, scopriamo, con rinnovato stupore, qualche cesto di mele marce nel ricco e abbondante frutteto Italia. E le troviamo in tutte le varietà e categorie che madre natura ci ha donato, ma sempre con il determinante intervento inquinante del produttore uomo.
Gli ultimi frutti avariati sono stati quelli coltivati dai carabinieri mafiosi di Piacenza.

Stavolta, a provocare lo sdegno popolare ci sono cinque cretini marci e senza storia - tre deputati della Lega, un cinquestellato e un renziano - che hanno pensato bene e moralmente ineccepibile chiedere ed ottenere dall'Inps il bonus da 600 euro mensili, poi elevato a 1000, previsto dai decreti governativi, per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva in difficoltà durante la crisi del coronavirus e chi fa fatica ad arrivare a fine mese.
I cinque ‘furbetti di Montecitorio’, tutti possessori dei requisiti previsti, avevano, sulla carta, il diritto di accedere all’indennità. Evidentemente non gli bastavano i 13-14mila euro netti di stipendio al mese, non gli bastavano tutti i benefit e privilegi di cui godono.
Dalle prime indagini, sarebbe emerso inoltre che nella vicenda potrebbero essere coinvolti addirittura duemila persone tra assessori regionali, consiglieri regionali e comunali, governatori e sindaci.
Tutto questo è vergognoso e indecente e riflette il grado di corruzione di questo Paese dei paraculi.

Ora bisogna comunque fare i nomi di questi spudorati che, per ingordigia, hanno sottratto risorse economiche a chi ne ha veramente bisogno. O siano loro stessi ad avere il coraggio di uscire allo scoperto.
Chiedano scusa agli italiani, restituiscano i soldi e si dimettano, se in loro è rimasto ancora un briciolo di pudore. E, soprattutto, vengano bloccati nella loro miserevole carriera e adeguatamente sanzionati nelle proprie esuberanti tasche.

Questa pandemia ha fatto danni economici senza precedenti. Ci sono state persone che hanno perso il lavoro, aziende che sono fallite o hanno visto il proprio fatturato scendere pesantemente, attività che hanno chiuso senza più riaprire.
E questi ignobili personaggi, che, in qualità di rappresentanti del popolo, avevano degli obblighi morali, al di là di quelli giuridici e costituzionali, invece di rispondere a quel popolo che li ha sciaguratamente eletti, hanno ben pensato di approfittare della situazione.
E il marciume aumenta e si diffonde come un virus.
9 agosto 2020 (Alfredo Laurano)

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