venerdì 28 agosto 2020

FOCOLAIO BILLIONAIRE /2102

Tra un fonema inarticolato, un rauco grugnito e un suono gutturale, Flavio Briatore - che nella vita ha imparato soltanto a fare soldi, e tanti, svelando a tappe agli incapaci pure come si fa - da mesi insulta il governo, ironizzando in questi giorni contro Conte che colpevolizza i giovani togliendo loro quel santuario immune e sicurissimo dal Covid che sono le fondamentali discoteche:

“Volevano trovare un capro espiatorio simbolico e l’hanno trovato nelle discoteche. Come la vedono loro, sembra che questo virus agisca solo di notte e non di giorno, potrebbero ribattezzarlo virus del panettiere: che si alza la notte per lavorare e dorme di giorno. Il vero virus da cui difendersi - aggiunge ancora sui social - è quello di questo Governo”.

Il mestierante Briatore è straordinario. È vero, come dice Scanzi, che ogni volta che apre bocca, ti rallegri di pensarla sempre all’opposto. Sempre bello e un po’ confuso anche il suo eloquio da straniero, che ha imparato l’italiano parlando dentro un imbuto.

In un paese normale, non completamente plagiato da una propaganda che porta anche i poveri cristi a tutelare i sontuosi guadagni di Briatore e della sua amica discotecara Santanché, dovrebbero tacere da qui alla fine della pandemia. Sia i due loschi compari da ballo e da sballo, che tutti quelli che da mesi attaccano Conte e il governo per misure che poi ogni volta, ogni santissima volta, si sono rivelate giuste per salvare migliaia di vite umane e tutto il sistema Paese.

In un Paese normale. Ma qui siamo in Italia.

E qui viene prima la discoteca, l’alcool, le pasticche, gli incassi e poi la vita.

Prima gli interessi di Briatore, della Santanché, del Papeete e di tutti questi amici e alleati di Matteo Salvini, poi la sicurezza di lavoratori, dei giovani e del Paese. 

Ma poi, guarda caso, si scopre che c’è un nuovo, ennesimo focolaio di coronavirus in Sardegna. Ed è proprio al Billionaire del grande condottiero Flavio, dove undici dipendenti del personale sono risultati positivi al Covid-19. E ora tutti gli altri - oltre cento, tra ospiti e staff - sono in isolamento, in attesa di sapere l'esito di altri tamponi in corso.

Si spegne la musica, si smorza la movida.

Il locale è stato chiuso dal sindaco grillino Ragnedda e il Briator furioso si incazza e l’attacca pesantemente: “un altro che non ha mai lavorato”.

“L’ho fatto per tutelare gli anziani come te”, la sua risposta, dopo aver verificato che non fosse la parodia di Crozza. 22 agosto 2020 (Alfredo Laurano)

 

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