giovedì 5 dicembre 2019

IL METODO MEDJUGORJE /1917


Una prassi inedita da blindare e brevettare.
Nemmeno Mirjana e i più famosi veggenti che, nella località bosniaca, sarebbero in grado di percepire i messaggi privati che rivolgerebbe loro la Madonna in persona: appuntamenti, apparizioni, orari e comunicazioni varie di servizio, sono arrivati a tanto.
La cosiddetta Madonna postina che, come disse a suo tempo papa Francesco, manda messaggi a getto continuo, parla troppo, si presenta a orari prestabiliti e ha un’agenda digitale per gestire i flussi e i tanti impegni. C’è sempre bisogno di preservare i fedeli dalla banalizzazione, dalla superficialità, dal pettegolezzo di chi specula, aggiunse con non poco scetticismo.
Ma neppure Berlusconi, che, sommerso e affaticato da Ruby, Olgettine e zoccole varie, di cazzate ne sparava a raffica.
E neanche la urlatrice Vanna Marchi, il mago Otelma, Branco, Sirio, Paolo Fox, i tanti ciarlatani e il miracolato Paolo Brosio, nel suo delirio mistico da pentito peccatore, erano arrivati a tanto.

Lui sì. Ormai va a ruota libera, è senza freni: predica, pontifica, parla alle genti, ai rosari e ai crocifissi. Ma non lo fa per sé, lo fa per gli italiani tutti e per i suoi figli.
Lo dice e ribadisce a ogni TG, in ogni intervista, in ogni talk, trasmissione o conferenza. Manco fosse lo Spirito Santo o un suo emissario autorizzato.
Secondo l’esegeta Matteo Salvini, c’è un metodo per capire chi mente e lo ha spiegato ieri a Porta a Porta, davanti a un Bruno Vespa, sempre grato e prono, che, nell’occasione, ha dimenticato di ricordargli che il Papa ha già bocciato il Santuario, mentre il vescovo di Mostar ha esplicitamente parlato di imbroglio.

“Ieri - per chi crede - c’è stato un messaggio della Madonna di Medjugorje che invitava a riconoscere le persone dallo sguardo. A giudicare i fatti non solo da quello che si dice, ma da come si dice. Lo sguardo di Conte quando parlava del MES mi sembrava quello di una persona che ha paura, che non ha la coscienza pulita e che scappa”.

Quindi, Conte mente. Il novello veggente Salvini chiama a testimoniare la madonna postina, nell’esercizio delle sue funzioni e del suo mandato, per trovare nelle sue sante parole addirittura spunti e suggerimenti per guidare la sua azione politica.
In guerra e in amore tutto è lecito, ma arrivare al vile paradosso di sfruttare pure i precetti mariani per manifestare disprezzo nei confronti di avversari politici è non solo comico, ma ignobile.
Per restare in tema religioso, potremmo così concludere: la MES non è finita, non andate in pace.
 4 dicembre 2019 (Alfredo Laurano)

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