Sono
un amante, un cultore, un appassionato di peperone crusco.
Conosco bene quello
lucano, in particolare, di Senise, ma non lo Sciuscillone, che ho appena
provato.
E’
un prodotto agroalimentare tradizionale campano. Si coltiva e si produce a
Teggiano, in provincia di Salerno.
Tre
sono i prodotti confezionati e commercializzati dall’azienda “I segreti di
Diano”, ognuno connotato da un nome che ne richiama il contenuto:
-
le Starìci, ossia sfoglie croccanti di peperone fritte in olio extra vergine,
nient’altro che quello che altrove è conosciuto come Crusco. Si degustano come
chips e patatine e sono irresistibili;
- la
Pòrva, ossia la polvere di Peperone dolce essiccato al naturale e macinata in
grana grossa dopo aver tostato al forno i peperoni;
- il
Cuórno, ossia peperoni puliti a mano ed essiccati al naturale, così chiamati
per ricordare l’appartenenza alla varietà.
Si
unisce a questi tre prodotti una novità di questo 2019, la “Crema di Crùsco”,
ottenuta dal peperone già essiccato, unito ad acqua e sale: la particolarità è
che ricorda il sapore del peperone crusco, ma ha la consistenza di una maionese.
Prodotti
eccezionali, ma la qualità si paga cara. (A. La.)
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