lunedì 19 dicembre 2022

È LA VACCINAZIONE DI MASSA CHE CAUSA VARIANTI /2270

“Tutte le persone vaccinate moriranno entro due anni, non ci sono possibilità di sopravvivenza per chi ha ricevuto qualsiasi forma di il vaccino. Non ci sono speranze e cure possibili per coloro che sono già stati vaccinati. Dobbiamo essere pronti a cremare i corpi”.

Queste catastrofiche dichiarazioni sarebbero state rilasciate in un’intervista pubblicata negli Stati Uniti la scorsa settimana dal virologo francese Luc Montagnier.

Mentre il mondo continua a subire l’urto della pandemia di coronavirus, persiste un tam tam di notizie false, soprattutto sulle piattaforme dei social media, che forniscono ingannevoli informazioni sulla malattia virale, sull’ origine, i sintomi, i trattamenti, le misure di prevenzione e i comportamenti più appropriati ed efficaci.

Secondo Montagnier, vincitore del Premio Nobel per la Medicina - noto per essere riuscito negli anni ’80 a isolare l’HIV (scoperta che poi ha dato indirettamente sostegno alle bufale sull’origine dell’AIDS e sul negazionismo dell’HIV) - la vaccinazione di massa contro il virus Covid-19 nel contesto di una pandemia è un errore inaccettabile, un errore storico, scientifico, fatale che porta all’emergere di varie forme del virus Corona che causa la morte di innumerevoli persone. Gli epidemiologi sono consapevoli di questo enorme problema, ma tacciono.

Sebbene sia noto che i virus subiscono mutazioni spontanee che causano varianti, Montagnier afferma che è proprio la vaccinazione a creare queste nuove varianti a causa del fenomeno di Booster a base di anticorpi.

il fenomeno si verifica in ogni Paese in cui si effettua la vaccinazione universale: “la curva di vaccinazione è seguita dalla curva di mortalità”. In altre parole, c’è stato un aumento del numero di decessi dovuti al Covid-19 poco dopo l’inizio delle campagne di immunizzazione. Anche se i vaccini comportano rischi a lungo termine che non si possono oggi verificare, così come qualsiasi farmaco, tutto ciò sta ispirando il riciclaggio compulsivo di diverse vecchie bufale sul nuovo Coronavirus.

Alcune affermazioni controverse del virologo francese in favore dell’omeopatia e della capacità dell’acqua di avere memoria, ne avevano già compromesso sensibilmente l’autorevolezza. Del resto, Montagnier, ormai eletto a ideologo dei No Vax e padre di tutti i complottisti, non è l’unico premio Nobel a essere uscito dal seminato, con affermazioni forti e pseudoscientifiche, diffuse prevalentemente per mezzo di interviste e articoli di dubbia qualità.

Non ci resta che attendere, piangere e sperare, in attesa che venga istituito il Nobel per le migliori bufale e la disinformazione militante.

29 maggio 2021 (Alfredo Laurano)

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