venerdì 9 ottobre 2020

LA PIAZZA DEI BUFFONI

...Ma "competenti e onesti".
Lorenzo Tosa, come sempre la pensa come me. 
Giorni fa Rosita Celentano, figlia di Adriano, ha dichiarato orgogliosa: "Sarò anch'io in piazza sabato. È un'occasione per ascoltare persone veramente competenti e oneste". 

Tra le persone "veramente competenti e oneste" che saranno in ‪piazza San Giovanni sabato a Roma‬ per la "Marcia della liberazione": 
Ci sarà lui, l'ex Generale Aperol Pappalardo, leader dei gilet arancioni, già rinviato a giudizio per vilipendio al Capo dello Stato quando si presentò al Quirinale nientemeno che per "arrestare" il Presidente Mattarella. No-Vax, No-mask, già leader dei forconi, crede che il Covid si guarisca con lo yoga. 
Ci sarà lei, Sara Cunial, ex deputata 5 Stelle, oggi indipendente, che in un discorso delirante alla Camera ha letto il manuale della complottista perfetta, dai vaccini agli Ogm, dal 5G al New World Order. Si vanta di non aver mai indossato una mascherina. Settimane fa ha cercato di baciare un giornalista di La7 "per dimostrare che il Covid non esiste". 
Ci sarà lui, Enrico Montesano, er pomata, noto epidemiologo con un passato (non particolarmente luminoso) da attore. Giorni fa ha dichiarato: “La mascherina all'aria aperta? La trovo una cosa completamente inutile, terrorizzante: anzi, credo che sia dannosa". Poi ha minacciato: "Se non basterà, sarà disobbedienza civile". E nessuno ha chiamato l'ambulanza. 
Ci sarà lui, Diego Fusaro, il turbo filosofo che si parla addosso: turbosovranista, turbopropalatore di fake news, turbofascista, turbo qualunque cosa gli permetta di dire "Io esisto". Nemmeno lui medesimo capisce quello che dice quando chiacchiera, col ditino alzato, nei salotti dell'inutile.
Ci sarà lui, Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, fascista dichiarato, autoproclamato capo del GLN (Governo di Liberazione Nazionale), pluricondannato e pluriarrestato per resistenza a pubblico ufficiale, truffa, aggressione, evasione (non fiscale). 
In un solo raduno, sono riusciti nell'impresa di mettere insieme tutto il marciume politco, sociale e civile di questo Paese, in un confuso impasto di fascismo, sovranismo, populismo, gilet arancioni, No-Vax, No-Mask, antiscienza, associazioni pro-life (che stanno bene con tutto), ex celebrità in disgrazia, uniti al grido di “Fermiamo la dittatura sanitaria", invocando le "dimissioni di Conte" e "libere elezioni". 
Fascisti che chiedono libere elezioni. Farebbe già ridere così. 
Ma non c’è nulla da ridere. 

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