mercoledì 28 ottobre 2020

CHI FA LA SPIA NON È FIGLIO DI MARIA....

Nuovi orari per bar e ristoranti, per la vendita di alcolici, consumazioni solo a tavolo, limiti di persone in feste, cerimonie e altro per cercare di frenare la diffusione del virus: personalmente, ritengo che queste misure, previste nell’ultimo dpcm, siano insufficienti, per non dire inutili. Un’azione sul problema dei trasporti locali - bus e metro superaffollate e lunghissime file per fare tamponi - sarebbe stato più opportuno e necessario del numero dei partecipanti ad una cena familiare (che siano sei e non otto).
Ma è soltanto una mia opinione personale, tutt'altro che scientifica.

La situazione del Coronavirus nel mondo è preoccupante e richiede nuovi interventi, mirati e draconiani: record di casi in Francia, Germania e Regno Unito hanno determinato nuove restrizioni. In India l'emergenza resta alta: più 67 mila positivi in un solo giorno.
Il virus spegne Parigi e le grandi città francesi. Da sabato notte entra in vigore il coprifuoco: lo ha annunciato il presidente Macron, in diretta televisiva, confermando l'ipotesi che circolava con insistenza da giorni. Durerà tra le 21 e le 6 del mattino. 
Anche la Germania vara nuove provvedimenti: Merkel parla di “contagi esponenziali, rischiamo perdita di controllo".
In Giappone, dove la seconda ondata del coronavirus appare irrefrenabile (nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 23000 casi), si sta varando un programma di protezione per i bambini e per i più anziani che, pur essendo risultati negativi al virus, continuano a vivere a stretto contatto con una persona infettata. Il programma prevede di accogliere persone anziane non portatrici, che vivono spesso isolate nelle proprie abitazioni, in strutture adeguate e una regolare assistenza.
In Italia il bollettino di ieri registra 7332 nuovi casi, il numero più alto di sempre. I morti sono 43. Oltre 152mila tamponi effettuati.
E la Lombardia torna ai giorni dell'incubo: 1844 contagiati, più di mille solo a Milano
Si sta studiando, infatti, un eventuale coprifuoco o stop mirati nelle regioni. regioni più a rischio, come la Campania.

Ma questa drammatica situazione, tuttavia, non impedisce ai soliti idioti di attaccare ferocemente Speranza, ministro della Salute, sottoposto in queste ore a una gogna mediatica violentissima perché avrebbe invitato le persone a trasformarsi in spie, delatori, agenti sotto copertura pronti, a denunciare alle autorità il minimo movimento sospetto, in una specie di scenario dispotico orwelliano, oggi rivisitato in regime da dittatura sanitaria.
Presunto clima da Stasi, stato di polizia teorizzato da un ministro stalinista, o gerarca delle SS, durante una trasmissione del servizio pubblico, solo per aver detto "Intanto, quando c'è una norma, va rispettata. In questi mesi gli italiani hanno dimostrato di non avere bisogno di un poliziotto che li sorvegli personalmente. Ma è chiaro che aumenteremo anche i controlli, ci saranno segnalazioni”. 
"Ci saranno segnalazioni".

Una frase normalissima, persino ovvia e scontata in un Paese democratico. 
Come scrive l’amico Alberto Piccio, se vedi qualcuno che compie atti illegittimi e lo denunci, sei un delatore e uno spione? Se vieni a conoscenza di violenze su qualcuno, su una donna o nel privato e le denunci, sei un delatore e uno spione? Se denunci qualcuno che sta rubando, sei un delatore e una spia? 
E se informi la polizia che c'è qualcuno che, fregandosene delle norme, sta rubando la tua salute mettendo in pericolo gli altri, oltre a se stesso, sei un delatore e una spia?
Fa soltanto quella che nel vocabolario italiano si chiama una "segnalazione", senza essere né uno psico-poliziotto, né un agente della Stasi sotto copertura, ma solo un povero cristo che non vorrebbe finire in ospedale o in terapia intensiva. 
Anche perché, nel bel mezzo di una pandemia, con i contagi che salgono precipitosamente, i morti che aumentano, le terapie intensive che tornano a riempirsi, organizzare una festa in casa con decine di persone - verosimilmente senza mascherina, né alcuna norma di distanziamento - non può essere considerato un fatto privato, qualcosa che non ci riguarda. 
Semplicemente perché tutto ciò che contribuisce a moltiplicare l’infezione ci riguarda, riguarda la collettività.
E non è allarmismo o terrorismo, come dicono sempre quelli. È la normale condizione quotidiana di difesa e precauzione, al tempo della nuova peste.

“Le opposizioni sono arrivate a dire che Speranza è un agente della Stasi. Sono faziose e demagogiche, criticano come farebbe un bambino”. 
Sono le sagge parole di Pier Luigi Bersani, in merito alla posizione del centrodestra, secondo il quale il governo Conte starebbe limitando le libertà e i diritti degli italiani nella gestione dell’emergenza. 
“Cosa penso dei negazionisti? Bisogna solo dire loro che sono dei deficienti”, ha continuato Bersani.
La cosa più comica e paradossale, che stupisce non poco, è, che quando c’era il lockdown, stavano tutti sui balconi a fotografare e riprendere in video la gente che andava in giro, per poi sputtanarla sui social: un vero popolo di guardoni, di delatori e di spie del regime. 
Altro che Roberto Speranza. 
15 ottobre 2020 (Alfredo Laurano)

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