venerdì 9 ottobre 2020

INUTILE SACRIFICIO

Perdere la vita per cercare di salvare due stupidi adolescenti, che volevano sfidare il mare e le forze della natura, è intollerabile e fa molta rabbia. Un gesto eroico, ma un sacrificio inutile e immeritato da chi pensa che sia tutto un gioco scemo, compresa l'esistenza propria e altrui. 
In certi casi di provata incoscienza e imbecillità è opportuno lasciar fare alla selezione naturale.
Due ragazzini, 15 e 13 anni, hanno raggiunto una spiaggia di Milazzo intorno alle 9 di ieri mattina con l’intenzione di fare il bagno, fra onde di sei, sette metri. La «puntitta» è anche meta di «prove del coraggio» da parte di ragazzini incoscienti, perché dagli scogli vicini alla baietta si possono fare spericolati tuffi. 
Sembra che i due adolescenti abbiano avuto subito delle difficoltà, ma che uno di loro sia riuscito a tornare a riva mentre l’altro è rimasto in balìa del mare burrascoso. Alcuni passanti, che hanno notato la scena, hanno chiamato immediatamente la guardia costiera. Sono quindi giunti tre operatori, tra cui Aurelio Visalli, che si e tuffato con coraggio, ma non è più riemerso, dopo aver salvato l'imbecille. Aveva solo quarant'anni. moglie e due piccoli figli.
Lo avranno sulla coscienza.
28 settembre 2020 (Alfredo Laurano)

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