domenica 10 novembre 2019

POCO DRITTO, MOLTO ROVESCIO /1900

C’è mancato un pelo che si mettessero le mani addosso, che si prendessero a cazzotti. Lo scontro è stato quasi fisico.
L’altra sera, nel programma macchiettistico “Dritto e rovescio”, condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4, c'è stata una rissa tra il vignettista Vauro Senesi e un improbabile “ospite” della trasmissione: un certo “Brasile”, un cocainomane fascista dichiarato e consolidato del quartiere romano di Pietralata. Una specie di Hulk, completamente tatuato (Mussolini, Hitler, svastiche) e percinghizzato, che si esprime a monosillabi o con slogan di rito. Pochi giorni fa, in un filmato di un’altra trasmissione, ben più seria (Piazza Pulita di Formigli), aveva pronunciato frasi aberranti e poco comprensibili, a proposito di violenza quotidiana.
In un talk dedicato ai cori fascisti negli stadi e ai casi di violenza e intolleranza in città, quell’energumeno, ostentando i muscoli dalla maglietta, aveva minacciato la giornalista Francesca Fagnani: "glieli faccio vedere io i film a lei, se viene nella mia borgata", ha detto con il tono dell'avvertimento”.
Vauro, in difesa della donna, si è alzato inviperito e l'ha affrontato fisicamente. Gli si è piantato davanti a muso duro e ha gridato: "Queste sono minacce, fammelo vedere a me, fascio di merda."
Del Debbio, anziché censurare e condannare le minacce, è rimasto equidistante: "O vi riprendete o vi butto fuori tutti e due". "Ma come - ha obiettato Vauro - ha minacciato una donna!". Una replica caduta nel vuoto.

Odio e intolleranza continuano a crescere in Italia, ma non solo, e questo episodio ne è la conferma. Forse sarebbe il caso di disertare questo tipo di programmi televisivi che incitano alla violenza e boicottarli.
Come non essere d’accordo con Nicola Fratoianni di Sinistra italiana-Leu, che si augura davvero che quello che i telespettatori hanno visto l’altra sera su Rete4 non si ripeta mai più. Vedere una giornalista esser pesantemente apostrofata e minacciata da un figuro, famoso solo per i suoi arresti e i suoi tatuaggi di Hitler, senza che ci fosse una reazione degna di questo nome da parte del conduttore Del Debbio, dà il segno del livello a cui siamo arrivati in questo Paese. E i vertici di Mediaset se ne sono resi conto? Possono consentire che si verifichino scene così disgustose?
 9 novembre 2019 (Alfredo Laurano)



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