venerdì 7 dicembre 2018

SICUREZZA

Il Decreto Sicurezza produrrà effetti devastanti sulla gestione dei migranti perché, di fatto, lascerà le persone per strada. 
Anziché diluire la loro presenza in diversi territori, come fatto con gli Sprar, li concentrerà nei centri di accoglienza straordinaria. Che sono, bene saperlo, grandissime strutture private che, spesso, sono colpite da inchieste giudiziarie perché la mafia ci mette le mani.
Il Decreto capolavoro di Matteo Salvini genererà solo nei prossimi due anni oltre 100mila irregolari. Persone, donne e uomini, che diventano fantasmi di carne e sangue. Che non potranno essere rimpatriati, perché non ci sono accordi – e difficilmente ci saranno – con i Paesi di origine. E che vagheranno, come successo dopo lo sgombero del Baobab a Roma, per le città. Come fantasmi, appunto. Senza tutele, senza diritti, senza possibilità di riscatto. Senza nulla. Soli, in balia della criminalità organizzata. Perché per legge non potrebbero esistere.


Questo è il decreto sicurezza. La più gigantesca frottola mai architettata.

Puntare il dito contro un nemico inesistente e poi crearlo, in maniera subdola e disumana. In modo da continuare a utilizzarlo come capro espiatorio per i problemi sociali che non sanno come risolvere, stimolando i sentimenti più pericolosi e violenti del Paese. 
Solo e soltanto per propaganda. Un cane che si morde la coda, affamato di potere.
Questo è. Altro che sicurezza. (Marco Furfaro)


https://www.huffingtonpost.it/…/il-decreto-sicurezza-come-…/


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