domenica 31 dicembre 2017

SPUMANTE, MINCHIATE E LENTICCHIE

Allineamento dei pianeti, una non ben precisata influenza gravitazionale sulla Terra in occasione di particolari transiti di Saturno in Scorpio, contro Giove in Toro, e il vecchio ribollito Plutone in Capricorno, trigono e malefico. Eventi astronomici e minchiate stellari in congiunzione astrale in ogni pezzo di Zodiaco, per dodici puntate, da spiegare al popolo sgomento e intimorito, sulla base di cicli e ritmi cosmici, di ascendenti e compatibilità.
Nell'uso più comune, siamo soliti pensare e, soprattutto, credere - perché qualcuno lo comanda - che nasciamo sotto il segno... dei pesci, della lupa, della bufala, o fate voi, e che ciò determini carattere, affinità, pregi e difetti.
Grazie ai generosi o dispettosi astri, acquisiamo un’identità precisa, che va ben oltre la misera carta comunale e il nostro specifico Dna. Ben oltre il significato esistenziale e la simbologia delle pulsioni all’ appagante fiera della vanità e delle facili illusioni.

Evviva! Oggi, come ogni volta che un anno cede il passo a un altro, è il giorno dei brindisi, del cotechino, delle lenticchie e dei ciarlatani certificati doc, che, quali aruspici moderni, impazzano nel web e in tutti i media per esaminare le nostre interiorità virtuali e sparare sentenze e profezie. Senza un filo di vergogna, salgono alla ribalta dei cazzari, per restituire dignità anche all’ultimo dei cretini.

“Grazie Paolo Fox, sei diventato un grande punto di riferimento per me... Devo ammettere che sei bravissimo. Mi piacerebbe a proposito raccontarti una storia che ha dell'incredibile, ma ahimè, non mi è possibile. Se potessi farmi l'oroscopo personalizzato sarei felicissima e grata e pagherei molto volentieri il tuo lavoro. Ci posso sperare? Sono una scorpioncina ancora dolorante dalla batosta subita... Ti prego, non lo dire a nessuno, perché immagino che tu abbia infinite richieste in proposito... Pensaci almeno. Grazie!”
Gli italiani, ma non solo, sono attratti da venditori di fumo e di almanacchi fai da te.
In un mondo teoricamente dominato dalla scienza, la gente impazzisce per maghi, cartomanti, chiromanti, astrologi e guaritori.
A tali personaggi si rivolgono ogni giorno migliaia di persone alla ricerca di soluzioni per i loro problemi sentimentali, di salute, lavorativi e familiari. Molti, in quanto cattolici, credono nei miracoli ma, se questi non si verificano, immediatamente si rivolgono ai maghi e alle sibille.

I ciarlatani esistono da sempre.
Come il paranormale e i paraculi: il confine è labile e fugace. 
Si presentano come studiosi, grandi esperti, incompresi, discriminati, emarginati, vittime dell’arroganza del sapere, del pregiudizio della verità oggettiva e della conoscenza. Le loro soluzioni sono sempre segrete, esoteriche, alternative, miracolose, idonee a curare le più diverse malattie fisiche, ma anche quelle sociali come la povertà, la disoccupazione e la fame.
Si avvalgono di strategie di persuasione occulta e organizzata, ingannano, estorcono soldi, consenso e fiducia e, oggi, vengono addirittura promossi nei social network e dalla tv-spazzatura. Come, in fondo, una volta, quando era loro riconosciuto un certo status nella società gerarchizzata, un certo ruolo di prestigio e di potere.

Un deprimente spettacolo si consuma nel dissidio, continuo e inevitabile, tra ragione e istinto, tra vero e verosimile, tra realtà e fantasia, tra storia e mito, che vive in ognuno di noi e sulla riflessione, quanto mai attuale, di come nell’uomo questi aspetti conflittuali debbano necessariamente coesistere.
Sogni, speranze, casualità e nonsense della vita, a volte, si rincorrono alla ricerca di una convivenza possibile fra uomini che si affannano per emergere dal loro quotidiano squallore, che pretendono di conoscere le spiegazioni di un gioco inestricabile di cui non sono padroni. Un gioco, a volte divertente, a volte crudele - di prestigio e di rimandi, di specchietti, filtri magici e scatole cinesi - che rivela quanto la vita sulla terra sia soggetta a mutamenti inspiegabili, senza mai indicare, però, la verità più profonda dell’esistenza stessa.
In questo folle girotondo, i cialtroni si burlano di loro per soddisfare i propri capricci e voluttà.
Proporsi e imporsi attraverso quel flagello ideologico, tutto moderno, chiamato pubblicità e marketing è una rozza strategia che in ogni persona equilibrata e con un minimo di buon senso non può non suscitare il sospetto che dietro le lusinghe e le allettanti promesse si nasconda qualche fregatura. In altri paesi questi cialtroni e ciarlatani vengono facilmente identificati e resi inoffensivi e, spesso, anche arrestati.

Ad Alessandria d'Egitto, esisteva un'imposta in vero originale: il blachennomio, la tassa sulla stupidità, che andava a colpire i redditi degli astrologi. 
Già allora, infatti, era ben noto che la loro fosse una delle professioni più mirate a spennare gli sciocchi - e visto che lo stupido, per un verso o per un altro, rappresenta sempre un costo per qualunque società, sembrava giusto attingere i guadagni di chi ci ingrassava sopra.
Purtroppo la saggezza degli antichi è andata smarrita. Oggi è spaventoso ed inquietante il contributo dei mass media all’incandescente magma dell’ignoranza e all'analfabetismo scientifico. Alimentano scandalosamente il mercato dell’occulto anche nella Rai di Stato, dove, qualche vate, sedicente oroscopologo, esegeta delle stelle, è ben pagato e ben pasciuto dal canone obbligatorio.
Gli ellenici li tassavano, noi li ricompensiamo profumatamente.     
Ci meritiamo veramente Vanna Marchi, Branco, Simon e Paolo Fox!
31 dicembre 2017 (Alfredo Laurano)


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