domenica 11 gennaio 2015

IL DUOMO E' OMAGGIO

Decine di associazioni di ogni orientamento politico, religioso e civile hanno aderito alla manifestazione organizzata da Emergency per oggi 10 gennaio 2015, in piazza Duomo a Milano, per esprimere solidarietà alle vittime del terrorismo in Francia e per dimostrare l'unità nella difesa dei diritti.

“Non vogliamo cedere alla paura e all'odio – si legge nell’appello di Cecilia Strada di Emergency - rifiutiamo la logica di chi divide il mondo in base alla religione, al colore della pelle, alla nazionalità. 
Rifiutiamo la logica di chi specula sulla morte per i propri interessi, alimentando una spirale di odio e violenza.
È il momento di stare insieme, di far sentire la voce di tutti quelli, e sono tanti, che di fronte alla morte e alla violenza rispondono con il dialogo, la solidarietà e la pratica dei diritti.

Per sottolineare questo clima di solidarietà e fratellanza che unisce tanti italiani animati dall’amore per la pace e contro la violenza, riporto alcuni lodevoli commenti dei lettori del Giornale, che ha così titolato il suo brillante pezzo sull’iniziativa: “Milano regala il Duomo agli islamici”:

- Questa manifestazione è il raduno di tutta la feccia che sta distruggendo Milano e l'Italia con la sua criminale ignoranza.
- In Italia è presente la più alta quantità di deficienti d'Europa ...o anche del mondo!!!!
- Frasi fatte noiose, melense, retoriche ed inconcludenti da parte di una congrega di scoppiati. Non ci meritiamo questi soggetti, ma tant'è. Alla prima strage sul suolo italico cambieranno idea...
- Maledetti comunisti, non aggiungo altro.
- Si, i responsabili di questo casino saranno tutti là, una buona occasione per censirli!
- Grazie, ma insieme con questa feccia mai.
- Sono dei poveri mentecatti che avrebbero bisogno di essere messi sotto tutela, si fanno prendere per i fondelli dai musulmani e ne gioiscono”.

A costoro, raffinati spacciatori di saggezza e di buon senso, vorrei ricordare che Il terrorismo si combatte con la cultura, la solidarietà, il rispetto: sono questi gli strumenti che aiutano a non ragionare a senso unico e a non fomentare odio e fanatismi di ogni genere.
Diritti, democrazia e libertà sono l’unico antidoto alla guerra, alla violenza e al terrore. Dove l’odio divide, i valori e gli ideali possono unire.

10 gennaio 2015                                (Alfredo Laurano) 

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