domenica 25 gennaio 2015

GRECIA: IN FILA PER IL VOTO E PER IL PANE

Povertà, disoccupazione e mortalità infantile. I suicidi sono raddoppiati in cinque anni. Le fasce socialmente più deboli e la gioventù sono le vittime principali.

Un quadro tragico la crisi della Grecia, come una guerra, tra famiglie che risparmiano sul cibo, rinunciano a riscaldamento e cure mediche e l'aumento dei figli abbandonati. Neanche chi ha un lavoro riesce a vivere dignitosamente.

Tra poco si chiudono le urne.
Si profila un voto storico oggi in Grecia, con i sondaggi che danno per grande favorito il partito di Syriza. "Oggi si fa la storia, riconquistiamo la democrazia", ha detto Tsipras al seggio dove ha votato, impegnato nel programma di salvataggio del Paese, con tutte le misure che Syriza ritiene "emergenze umanitarie”.

Da quelle parti sono nati il teatro, la poesia, la filosofia e la democrazia.
Oggi nasce la speranza e un sogno per la Grecia, per le genti e per l'Europa. 

                                      25 gennaio 2015   (Alfredo Laurano)



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