lunedì 28 dicembre 2020

PIAZZA FONTANA /2182

Fu l'inizio della Strategia della Tensione.

La strategia si basava su una serie preordinata di atti terroristici volti a diffondere nella popolazione uno stato di insicurezza e di paura, tali da far giustificare, richiedere o auspicare svolte politiche di stampo autoritario.

Questo periodo è stato caratterizzato dalla commistione di un terrorismo neofascista molto violento e da un mai chiarito terrorismo di Stato sostenuto da alcuni settori militari e politici che intendevano attuare un colpo di Stato in funzione anticomunista, specialmente dopo il movimento del Sessantotto e l'autunno caldo, sostenendo poi la teoria degli opposti estremismi.

Tale terrorismo si espresse soprattutto in stragi rivolte senza movente contro cittadini comuni o contro militanti di sinistra e antifascisti.

Secondo alcune interpretazioni questo contribuì alla decisione di esponenti dell'extraparlamentarismo di sinistra a optare per la scelta della lotta armata e del terrorismo, contrapponendosi allo Stato italiano.

Nella seconda metà anni '70 si incoraggiarono anche le due diverse fazioni di estrema destra e sinistra a una radicalizzazione della lotta armata e a rispondere colpo su colpo, azione su azione all'altrui violenza.

Scrive Orazio Truglio:

 12 DICEMBRE

Questa giornata è dedicata a quelli che urlano al complotto se gli si toglie la sciata a Curma, ma che non han mai voluto sentir parlare di complotto per le Stragi di Stato

A tutti quelli che davanti alle foto dei Navigli di Aprile scrivevano “siamo vittime di un regime che ci vuole reclusi” e che quando il regime (quello vero) metteva le bombe sui treni e nelle stazioni loro ancora giocavano col Lego

A tutti quelli che Piazza della Loggia non sanno neanche dov’è

Che l’Italicus è un personaggio di una fiction di Netflix

Che conoscono Calabresi perché era il padre di un giornalista e confondono Luigi con Mario

Che scambiano la storia con la cronaca

Che quando gli racconti com’era ti rispondono che le loro fonti raccontano cose differenti

E che secondo loro non poteva essere così tremenda come la raccontiamo noi

Uno dei primi soccorritori giunto sui resti del treno Italicus, davanti quell’orrore si tolse la vita

Avevo 14 anni

E quella notizia la ricordo ancora come fosse oggi

Oggi, 12 dicembre

Questa giornata è dedicata a voi.

 

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