Fu l'inizio della Strategia della Tensione.
La strategia si basava su una serie preordinata di atti
terroristici volti a diffondere nella popolazione uno stato di insicurezza e di
paura, tali da far giustificare, richiedere o auspicare svolte politiche di
stampo autoritario.
Questo periodo è stato caratterizzato dalla commistione di
un terrorismo neofascista molto violento e da un mai chiarito terrorismo di
Stato sostenuto da alcuni settori militari e politici che intendevano attuare
un colpo di Stato in funzione anticomunista, specialmente dopo il movimento del
Sessantotto e l'autunno caldo, sostenendo poi la teoria degli opposti
estremismi.
Tale terrorismo si espresse soprattutto in stragi rivolte
senza movente contro cittadini comuni o contro militanti di sinistra e
antifascisti.
Secondo alcune interpretazioni questo contribuì alla
decisione di esponenti dell'extraparlamentarismo di sinistra a optare per la
scelta della lotta armata e del terrorismo, contrapponendosi allo Stato
italiano.
Nella seconda metà anni '70 si incoraggiarono anche le due
diverse fazioni di estrema destra e sinistra a una radicalizzazione della lotta
armata e a rispondere colpo su colpo, azione su azione all'altrui violenza.
Scrive Orazio Truglio:
12 DICEMBRE
Questa giornata è dedicata a quelli che urlano al complotto
se gli si toglie la sciata a Curma, ma che non han mai voluto sentir parlare di
complotto per le Stragi di Stato
A tutti quelli che davanti alle foto dei Navigli di Aprile
scrivevano “siamo vittime di un regime che ci vuole reclusi” e che quando il
regime (quello vero) metteva le bombe sui treni e nelle stazioni loro ancora
giocavano col Lego
A tutti quelli che Piazza della Loggia non sanno neanche
dov’è
Che l’Italicus è un personaggio di una fiction di Netflix
Che conoscono Calabresi perché era il padre di un
giornalista e confondono Luigi con Mario
Che scambiano la storia con la cronaca
Che quando gli racconti com’era ti rispondono che le loro
fonti raccontano cose differenti
E che secondo loro non poteva essere così tremenda come la
raccontiamo noi
Uno dei primi soccorritori giunto sui resti del treno
Italicus, davanti quell’orrore si tolse la vita
Avevo 14 anni
E quella notizia la ricordo ancora come fosse oggi
Oggi, 12 dicembre
Questa giornata è dedicata a voi.
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