Sta sparendo un’intera generazione di nonne e nonni, donne e uomini di altri tempi, dotati di tempre particolari, molti dei quali hanno vissuto la guerra e una quotidianità fatta di sacrifici e duro lavoro. Persone che sono la vera e propria memoria storica del nostro Paese e che hanno contribuito con le loro idee a cambiarlo e a renderlo migliore.
Lidia Menapace è stata una figura straordinaria, che ha fatto parte integrante, infaticabile e sempre originale, della storia de il manifesto. Fin dal 1969, quando la sua storia di cattolica dissidente – uscita con lettera polemica dalla Democrazia cristiana – si incrociò con il gruppo che veniva radiato dal partito comunista per posizioni considerate troppo di sinistra.
Luciana Castellina, Lucio Magri, Filippo Maone, Eliseo
Milani, Valentino Parlato, Luigi Pintor, Rossana Rossanda - tra gli altri - divennero le compagne e i compagni di una
lunga parte della sua vita.
Ciao Lidia Menapace.
7 dicembre 2020
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