lunedì 28 dicembre 2020

MUTATIS MUTANDIS /2186

E ci mancava. Ne sentivamo proprio il bisogno della mutazione del Virus, ormai così scontato, uguale e privo del fascino indiscreto della novità, e della conseguente impennata clamorosa di contagi nel Regno Unito. Ma anche in Australia e, forse anche in Italia, visto che qualcuno fa risalire la modificazione a un mese fa. C’è di che essere spaventati.

Molti Paesi, fra cui il nostro, hanno sospeso i voli da e per la Gran Bretagna.

La situazione appare grave, proprio ora che dovrebbe cominciare la vaccinazione su larga scala, che, peraltro, in quel Paese è già iniziata l’8 dicembre scorso. Ci si chiede infatti se il vaccino che sta per essere distribuito sarà efficace contro questa imprevista mutazione.

Molti virologi e fonti accreditate, in attesa di conferme e approfondimenti anche dell’OMS, sostengono che i nuovi vaccini dovrebbero essere insensibili alla variante inglese - non più pericolosa (per la vita), ma più contagiosa - in quanto vanno a indebolire o impedire l’interazione tra la cosiddetta proteina ‘Spike’ del Covid (lo strumento con cui il virus attacca l’organismo) e il recettore ACE2 e, quindi potenzialmente in grado di prevenire l’infezione da Coronavirus e, di conseguenza, la malattia.

Ma, non tormentatevi, non arrovellatevi il cervello: stando alle turbo-farneticazioni del solito turbo-filosofetto da boudoir, Diego Fusaro, è chiaro che il Virus che è funzionale a una nuova razionalità politica e a un nuovo modello di società, non sparirà mai. E che anzi sempre nuove sue varianti faranno la loro epifania. Come è appena accaduto in Inghilterra.

Quel che può cambiare invece è la vostra docile, mansueta e ormai anche decisamente stolta disponibilità ad accettare tutte le menzogne che seguiteranno a raccontarvi, tutte le demenziali norme liberticide che continueranno a imporvi e l'infame modello di società del distanziamento sociale e dei colossi e-commerce che potenzieranno.

Sembra di sfogliare il relativo fumetto del papero narcisista, Ego Fuffaro, a lui ispirato, che si esprime in un linguaggio astrusamente aulico. Ma poi aggiunge e si contraddice: anche il Coronavirus, che si conferma un virus politicizzato, vuole punire l'Inghilterra per il Brexit.

Che è come dire, stando alle convinzioni dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che il coronavirus “è una punizione divina per il “divorzio, l’eutanasia, l’orrore del cosiddetto matrimonio omosessuale, la celebrazione della sodomia e delle peggiori perversioni”.

Che turbo cazzate! 21 dicembre 2020 (Alfredo Laurano)

 

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