lunedì 28 settembre 2020

SANTANCHÈ STARNAZZA ANCORA

"Con il reddito di cittadinanza aiutate gli assassini come i fratelli Bianchi". 
Così ha starnazzato, senza pudore, l’oca Santanchè.
"Voglio ricordare che gli assassini di Willy, percepivano il reddito di cittadinanza. Se questa è la visione della Lorenzin e del suo governo, mi spieghi quale sarebbe l'aiuto all'economia, aiutare gli assassini?"
Con queste insensate parole, durante la puntata di "Omnibus" (La7), la senatrice di Fratelli d'Italia ha sparato la sua ennesima cazzata. 

Il reddito di cittadinanza che, come è noto, è stato voluto per favorire i delinquenti, va a oltre 1304 milioni di famiglie interessate per numero di 3.081 milioni di persone coinvolte, registrati al mese di agosto, per un importo medio poco sotto i 500 euro, mentre 450 mila domande (26%) sono state respinte o cancellate.
Finora per il Reddito e la pensione di cittadinanza sono stati spesi 4 miliardi e 358 milioni di euro circa. È quanto emerge dalle tavole dell'Osservatorio Inps aggiornate a tutto gennaio, sommando gli importi erogati per il sussidio dal mese di avvio, ovvero da aprile. 

Quanti sono, fra questi, cara oca giuliva Santanchè, gli assassini e i criminali che percepiscono, per errore, per truffa o per caso, tale reddito?
Quanti voti pensi di lucrare con queste ignobili affermazioni?
Dal lavoro nero, ai requisiti ISEE e alla falsa residenza, i trucchi per percepirlo abusivamente sono possibili e vanno certamente indagati e meglio controllati
Superato il picco della pandemia di coronavirus, in Italia sono tornati i paraculi ma, dopo il lockdown, sono ripartiti pure i controlli a carico di costoro.
Con la dichiarazione/attestazione di residenza falsa, il percettore, agli occhi dell'Inps, si svincola dal nucleo familiare in cui in realtà vive, e può prendere o un importo di reddito di cittadinanza più elevato o comunque può percepire il sussidio in maniera del tutto abusiva.
La legge prevede: denuncia per truffa, sospensione immediata delle erogazioni sulla PostePay e restituzione di tutte le somme indebitamente percepite, fino all'ultimo euro. Si possono inoltre aprire pure le porte del carcere in quanto, riporta il sito Internet ufficiale del reddito di cittadinanza: “Chiunque presenti dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere oppure ometta informazioni dovute è punito con la reclusione da due a sei anni”.
Per pura speculazione e strumentalizzazione politica, ad ogni notizia di un abusivo del RdC scoperto dalla Guardia di Finanza, non mancano le polemiche da parte dei detrattori di questa misura, di coloro che da tempo ne chiedono l’abolizione.

Ma quanto ci sono costati fino ad oggi questi paraculi furbetti?
Sicuramente molto meno di quanto ci sono costati gli abusivi della Cassa Integrazione, difesa a spada tratta da chiunque, perché di grande aiuto per le aziende che, in tempo di crisi, non sono state in grado di pagare lo stipendio dei propri dipendenti.
Santanchè, occupati dei tuoi redditi, del tuo compare Briatore e delle tue ridicole discoteche.
E cambia stagno. 19 settembre 2020 (Alfredo Laurano)

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