Piazza Rossellini, la piazza centrale di Ladispoli, ha visto e ospitato di tutto: dalle sagre del carciofo ai concerti musicali, dalle elezioni di miss agli spettacoli vintage, dai mercatini artigianali allo streetfood e agli stand gastronomici, dalla pista di pattinaggio ai giochi d’acqua e di fuoco, con tanto di fontane luminose, fino alla grande ruota panoramica di oggi, alta 37 metri. La sua modesta tour Eiffel, che ha, inevitabilmente, scatenato una serie di polemiche.
Ma c’è di più: oggi arriva pure Carlo Verdone, con sulle spalle il suo “Sacco bello”, famoso e indimenticabile film del 1980.
Alle 19, Carlo scenderà da un pullman Cotral, rigorosamente anni’80, proprio in Piazza, dove un tempo c’era la fermata, con tanto di autista in divisa d’epoca, per ricordare la storia del film. Ad attenderlo, nei pressi di piazza Rossellini una targa in suo onore.
Il film “Un sacco bello” ha legato indissolubilmente il nome di Carlo Verdone alla città balneare con il personaggio dell’imbranato Leo che, che a causa dell’incontro con la turista spagnola Marisol, non riuscirà mai a prendere il pullman per Ladispoli per raggiungere la madre al mare.
Le battute “Aho, sapete che ve dico? Io me ne vado che me parte pure er purman pe Ladispoli” o la risposta al portiere dell’albergo che gli suggerisce di portare con se Marisol: “Ma che sei matto a Ladispoli ce sta mi’ madre, ma che stai a scherza?”, sono rimaste impresse nell’immaginario collettivo.
E ancora se ne parla. E se ne ride.
4 settembre 2020 (Alfredo Laurano)
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