lunedì 28 settembre 2020

LA STORIA DI CUCCHI

La storia degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi trasmessa ieri da Raitre, in prima serata: “Sulla mia pelle”, il film del 2018 con Alessandro Borghi nei panni del geometra romano morto il 22 ottobre 2009, mentre era sottoposto a custodia cautelare.
Nei sette giorni che vanno dall'arresto alla morte, Stefano Cucchi viene a contatto con tantissime persone, fra carabinieri, giudici, agenti di polizia penitenziaria, medici, infermieri, ma in pochi, pochissimi, hanno intuito il dramma che stava vivendo.
Diretto dal Alessandro Cremonini e presentato a Venezia nel 2018 nella sezione Orizzonti è stato fondamentale per far arrivare anche al grande pubblico una vicenda di cronaca estremamente dolorosa che ha caratterizzato l'ultimo decennio.
La sentenza di condanna per omicidio preterintenzionale ai due carabinieri Di Bernardo e D'Alessandro è arrivata a pochi mesi dall'uscita del film, certificando con maggiore chiarezza quanto accaduto.
Un grande film, un racconto crudo, essenziale, coinvolgente, ma misurato e asciutto, senza ridondanze retoriche e sbavature. Non ci sono accuse pesanti, né proclami, né voglia di vendetta. C'è solo equilibrio, compostezza e tanto dolore di chi insegue una verità giudiziaria, dopo tanti anni.
Di assoluta dignità e pudore.
13 settembre 2020 (Alfredo Laurano)
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