lunedì 16 luglio 2018

MANDELLI: SCIENZA E UMANITA’


Oltre alle grandi capacità di ricerca, Franco Mandelli, uno dei più noti ematologi italiani, si distingueva anche per il tratto umano: sempre attento e gentile, disponibile e paziente con chiunque. Una vita dedicata alle malattie del sangue e alla solidarietà, nel rispetto dei pazienti e della sofferenza.
Ho avuto il privilegio di conoscerlo, apprezzarlo e intervistarlo in diversi momenti, ad Arezzo, a Cesena, a Roma, in occasione di vari servizi televisivi, per promuovere campagne di solidarietà e raccolta fondi a favore dell’AIL - una rete di volontariato composta da medici, infermieri, tecnici di laboratorio, di cui Mandelli è stato presidente per anni - come Trenta Ore per la Vita, con Lorella Cuccarini e Marco Columbro.

Ci ha lasciato a 87 anni, dopo aver dato un prezioso contribuito al valore della ricerca scientifica, continuamente avanzata, nell'insegnamento, nella formazione di tanti medici e ricercatori, nelle numerose iniziative di prevenzione delle malattie.
Addio amico Mandelli, signore della Medicina, portatore di umanità. (Alfredo Laurano)


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