domenica 29 luglio 2018

FRECCE


Noi c'eravamo...
Un popolo riversato sulle spiagge o immerso nelle acque marine tra gli scogli; migliaia di telefonini e macchine fotografiche, milioni di scatti e video amatoriali.
Tutti in attesa, tutti pronti sotto il sole in una giornata calda, ma per fortuna anche ventilata. 
Sono le diciotto, stanno arrivando...
Prima il rumore un po' lontano, poi un sibilo sottile e, infine un rombo assordante che rimbomba tra le case ed i palazzi. Sembra squarciare l'aria e il cielo, penetrare nel corpo di chi guarda e nel terreno, come un terremoto.
Appaiono le sagome degli aerei in formazione, a oltre cinquecento km. all'ora: sono le Frecce Tricolori, scagliate da un arco immaginario, senza fusto e senza filo.
Gioielli meccanici che danzano nel blu di cielo e mare, a velocità pazzesche, con rischi da brivido, manovre mozzafiato e traiettorie da togliere il respiro.
Le evoluzioni disegnano cuori, incroci, incastri e figure di assoluta fantasia
Tutto in un attimo, in un lampo che ti lasciano attonito e stupito.
La pattuglia vira e fugge in una nube bianca, tra strisce di colore e d'emozione che ti catturan dentro. (Alfredo Laurano)

 

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