mercoledì 25 ottobre 2017

C’E’ PASTA PER TE

"Maccarone, tu m'hai provocato e io ti distruggo!", dice il mitico Alberto Sordi, alias Nando Meniconi, nella fantastica sequenza del film "Un americano a Roma", mentre si accinge a divorare un enorme piatto di spaghetti.
Questa scena immortale può ben rappresentare il Word Pasta Day, la giornata dedicata al piatto italiano per eccellenza, che si celebre oggi nel mondo.
E noi italiani, oltre ad essere poeti, santi, artisti e navigatori, siamo fieri di essere anche, e non solo, "pizza, spaghetti e mandolino", in una felice, quanto bistrattata sintesi del concetto di felicità.
Siamo anche il Paese del sole e dell’amore, ma quello che ci rende inconfondibili è proprio la nostra inimitabile tradizione culinaria.

La nostra pasta si lega con facilità a diversi prodotti e stili di cucina del mondo, ha un costo accessibile, la sua produzione è sostenibile, non offende popoli o diverse religioni, si sposa con tantissimi ingredienti, anche con scelte vegetariane e vegane.
La pasta è l'alimento democratico e semplice per eccellenza!
Si macina il grano, si ottiene la semola, si unisce l’acqua e il gioco è fatto.
3.2 milioni di tonnellate è la quantità di pasta che l'Italia, leader mondiale del settore, riesce a produrre in un anno, seguita da Usa, Turchia e Brasile.
In Italia, operano attualmente 139 pastifici.
Ne esistono 200 formati diversi.
Come piatto simbolo della Giornata della Pasta 2017 è stato scelto lo spaghetto al pomodoro, un piatto sano, semplice, gustoso, buono sempre e profumato, che gratifica il palato e tutti i sensi e mette di buonumore.
Per questa edizione - dopo New York, Rio de Janeiro, Roma, Città del Messico, Istanbul, Buenos Aires e Milano e Mosca nel 2016 - come capitale del World Pasta Day è stata scelta San Paolo il primo paese del Sudamerica per produzione.
Sono in programma tante iniziative in Italia, tra cui quella di 12 Regioni che hanno donato alle mense Caritas tredici tonnellate di pasta, per circa 160mila pasti.
Oltre all’Italia parteciperanno a questa iniziativa anche tanti altri produttori del resto del mondo che tutti insieme garantiranno oltre tre milioni di piatti per combattere la fame.
(Alfredo Laurano)

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