domenica 15 gennaio 2017

SARA’ VERO?

Sarà vero o è tutto falso nel mondo del mistero? 
Scopriamolo al Falseum, il museo delle bufale, del falso e dell’inganno, allestito nel castello di Verrone (Biella) per grandi e piccoli, insegnanti e studenti.
Benvenuti nel Regno del Falso.
L'uomo, dalla notte dei tempi, falsifica, inventa, inganna.
Il Falso popola la nostra la vita in tutte le sue declinazioni: fatti, cose e persone. Siamo circondati dai falsi, ogni giorno li incontriamo sulla nostra strada. E, da quando esiste il web e la realtà virtuale, bufale e fake hanno trovato una nuova patria che accomuna le genti e una più facile, immediata e capillare diffusione.
Questo Museo tratta e indaga un falso particolare, quello che, nel bene e nel male, cambia il corso della Storia. Il percorso di Falseum, senza dimenticare emozione e divertimento, è un’occasione per scoprire e conoscere i falsi di ieri e di oggi e, nello stesso tempo, è una galleria di stimoli per allenare la nostra capacità critica, per imparare a porci domande e a cercare risposte.
Ogni stanza propone interrogativi e domande, oltre che narrare e informare, e ha un valore scientifico, perché la tendenza a ingannare i propri simili è una delle caratteristiche più tipiche dell’uomo.
Se è vero che anche tra gli animali esistono meccanismi istintivi di inganno, come la mimetizzazione, nessun altro essere vivente è capace di mentire e dissimulare con la frequenza e l’intenzionalità dell’essere umano. L'uomo lo fa per molte ragioni, come difendersi, attaccare, arricchirsi, divertirsi e quindi in questo luogo così particolare possiamo esplorare un aspetto culturale e antropologico fondamentale della nostra specie.
In un’epoca in cui ognuno di noi è investito da un flusso di informazioni continue, dove la notizia falsa rischia di avere lo stesso spazio e la stessa dignità di quella più affidabile, come difendersi?
Come capire e giudicare? 
E’ più che mai utile conoscere le tecniche d’inganno. 
Conoscere le bugie del passato significa impararne i meccanismi e allenarsi a distinguere quelle odierne. Ecco perciò che il viaggio nel mondo del falso diventa qualcosa non solo di bello e divertente, ma anche di necessario e urgente.
Il Museo, che nasce, quindi, per approfondire i rapporti tra la mistificazione e la scienza, l’arte, il giornalismo, le leggende e le magie, nel mare virtuale in cui oggi tutti navighiamo, ha progettato aree di approfondimento, legate a stanze tematiche e materie di studio, come la fabbrica del falso, il falso mediatico, la voce che corre, il falso scientifico, il falso storico...

“Non dire bugie”, ci insegnavano una volta. A chi le dice, succedono cose terribili: si accorciano le gambe, il naso si allunga come a Pinocchio e, con un pizzico di ricatto morale, “la mamma non ti vuole più bene”. 
Così, tra un pianto e un senso di colpa, imparavamo a non mentire, neanche a noi stessi. 
Ma tutto questo, in verità, il castello di Verrazze non lo racconta più.

 (Alfredo Laurano)

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