giovedì 12 gennaio 2017

CHE SCOOP!

Tranquillo, popolo d'Italia, la sorpresa era stata svelata, l'attesa è finita: è ufficiale, Maria De Filippi - il "marito" di Maurizio Costanzo, nonché regina abusiva di Canale Cinque - farà coppia con Carlo Conti sul palco dell'Ariston, a Sanremo. Amen!
Ora, possiamo tirare un bel sospiro di sollievo e chiederci cos'abbia di speciale questa osannata figura, inventata dalla TV commerciale, per avere tale e tanta considerazione nell'ambiente. 
I suoi silenzi, il suo sguardo ambiguo, la sua voce mascolina e roca, la sua scarsa socialità, la sua apparente riservatezza, l'abbondante uso di botulino e le riparazioni plastiche varie che non le permettono di sorridere molto? 
O è il suo ruolo di postina dei cuori infranti e di cacciatrice di talent e, soprattutto, la capacità di fare spettacolo, in veste di ruffiana, facendo incontrare e flirtare uomini, donne e gay, anche di una certa età? 

Troni e tronisti, aspiranti veline e decadenti mature, gossip, balli, esterne, ripicche, gelosie, malelingue e pregiudizi in una specie di circo delle meraviglie, un patetico postribolo virtuale e casareccio da Centro Anziani, dove le dinamiche dell'eros e delle voglie sopite, coniugate tra antichi ricordi e sopravvenuta senilità, si trasformano in volgare chiacchiericcio, ben alimentato da opinionisti da mercato del pesce e appariscenti sciantose di frutta e cipolle.
Il tutto, in un contesto elegante, studiato, premeditato e finto, dal quale la "Filippa" si estranea, sedendo, riservata e discreta, sulle scomode scalette dell'agone conteso. 
Si, sarà sicuramente per questo che è così stimata nel pollaio televisivo. 
Allora, non perdetevi il Festival!
(Alfredo Laurano)



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