lunedì 2 gennaio 2017

EL PISTOLERO DELLA VUCCIRIA

Niente di nuovo sotto il cielo dell’imbecillità.
Per fortuna non si registrano vittime, ma il bilancio dei botti di Capodanno 2017 è di 184 persone ferite, di cui 44 ricoverate in ospedale: 12 sono gravi. Ora festeggiano con fratture e amputazioni di dita o falangi, ustioni al volto e a collo, traumi alle mani, provocati da petardi e artifici a scoppio. 
Ma a Palermo, in una piazza blindata per le misure di sicurezza anti terrorismo spunta un corpulento giovane idiota, in giacca rossa e papillon, che impugna una pistola e brinda al nuovo anno sparando in aria, a pochi passi dal palco dove si sta svolgendo il concerto di Luca Carboni e Morgan, in una piazza Politeama presidiata dalle forze dell’ordine.
Non si spiega come quell’arma, vera o finta che fosse, sia potuta arrivare in un’area controllata da polizia, carabinieri, cecchini e metal detector per le stringenti misure decise dopo le stragi di Nizza e Berlino. Erano previste zone di filtraggio per arrivare in zona palco e controlli sul pubblico che affluiva al concerto. 
Dopo gli spari nessuno degli agenti e dei militari presenti è intervenuto per fermare e identificare lo scemo pistolero.
E meno male che Alfano prima e Minniti poi ci dicono di stare tranquilli: è tutto sotto controllo, il terrorismo non ci colpirà, ma l’imbecillità invece si. 
Un episodio a dir poco inquietante, ancor di più pensando che in quegli stessi istanti, a Istanbul, un uomo armato stava seminando morte in una affollata discoteca.
(Alfredo Laurano)


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