Come Don Chisciotte, nella mia vita ho incontrato tanti
mulini a vento che hanno spuntato le mie lance ideologiche e deluso i miei sogni.
Un tempo, per discriminarmi, mi chiamavano
"Bombarolo", solo perché ero convintamente di sinistra, anche se non
ho mai amato e praticato alcuna forma di violenza.
E' in atto, da anni, una campagna di persuasione o, forse
meglio, di stordimento, per convincere i giovani e le masse popolari che le
ideologie non esistono più, che sono concetti obsoleti e inutili, false
credenze e non valori di riferimento di una vita.
La globalizzazione, il
mercato (conta solo questo) e la super tecnologia mettono poi il carico da
undici e spingono verso i comodissimi lidi del qualunquismo.
Apposta nascono il perverso berlusconismo, l'ambiguo renzismo, il salvinismo barbaro, il patologico sgarbismo, il razzismo, il disimpegno, il menefreghismo, la disonestà, l'indifferenza, il profitto come unico obiettivo, l'arroganza del potere e la dilagante corruzione. Ossia, la sconfitta e il degrado della politica, intesa nella sua più nobile accezione.
Apposta nascono il perverso berlusconismo, l'ambiguo renzismo, il salvinismo barbaro, il patologico sgarbismo, il razzismo, il disimpegno, il menefreghismo, la disonestà, l'indifferenza, il profitto come unico obiettivo, l'arroganza del potere e la dilagante corruzione. Ossia, la sconfitta e il degrado della politica, intesa nella sua più nobile accezione.
Il tutto condito in salsa di neo-edonismo all'amatriciana
che giustifica ogni scelta, esalta l'agnosticismo e non ci fa più sorprendere
di nulla.
Ci stanno cancellando anche la fede e lo stupore!
21 luglio 2020 (Alfredo Laurano)
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