domenica 10 luglio 2016

MARE NUDO

La Gioconda di Leonardo, la Primavera del Botticelli, il Giudizio Universale di Michelangelo, il Guernica di Picasso, i dipinti di Piero della Francesca, di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Monet e Van Gogh, le sculture di Canova e Bernini: tutto questo, e tanto altro ancora, viene in mente quando si parla o si pensa all’arte visiva. All’arte classica, storica, tradizionale, che si conserva, si ammira e si protegge nei musei o nelle chiese. Opere incredibili, di genio e ingegno, senza prezzo, senza tempo e senza scadenza culturale. Sono patrimonio e orgoglio dell’umanità.
Poi, c’è l’arte moderna e, soprattutto, contemporanea: quella, per esempio, delle Installazioni. 
Per Installazione si intende un genere di arte visiva sviluppatosi nella sua forma attuale, a partire dagli anni settanta. 
E’ una rappresentazione in genere tridimensionale che comprende vari elementi: strumenti, oggetti e forme espressive di qualsiasi tipo, collocati in un determinato contesto e che si integra con l’ambiente in cui l’uomo vive.
E’ il confronto tra spazio estetico e spazio sociale - dicono gli esperti - la possibilità, cioè, che l'arte possa configurarsi come una dimensione della storia, mirando a stabilire una certa equivalenza con il mondo che la circonda.

L’installazione, di solito monumentale, poliedrica e composta, è in grado di far vivere allo spettatore un'esperienza surreale e multi-sensoriale, facendolo diventare tutt'uno con le componenti artistiche di cui si forma. 
E’ divenuta occasione di sintesi di linguaggi e mezzi espressivi diversi, dai più tradizionali a quelli tecnologicamente più avanzati, comprendendo materiali grezzi o manipolati, elementi meccanici o elettrici, video, componenti sonore o musicali, immagini computerizzate interattive.
Può essere creata o riproposta in spazi espositivi differenti e particolari, sia permanenti che temporanei, all’interno di una galleria, in un parco o in una piazza, subendo eventuali adattamenti, che non alterino, però, le relazioni tra le varie parti e il senso generale dell’opera.
Partendo da lì, l'installazione è uno dei mezzi più originali di espressione per l'arte contemporanea, attraverso l'opera di molti artisti che, con tecniche diverse e per vie differenti, propongono una loro visione del mondo.
Qualche esempio? La celebre ruota di bicicletta, il tetto di ombrelli colorati sulla strada in Portogallo, l’enorme maglia d’acciaio sospesa di  tre tonnellate, la facciata di palazzo che scivola, lo scolabottiglie, l'orinatoio o la recentissima passerella di Christo sul Lago d’Iseo.

Più di 3mila persone si sono riunite ieri, 9 luglio, e hanno posato nude e completamente dipinte di blu per le strade in una cittadina del nord del Regno Unito, per l'ultima installazione dell'artista americano Spencer Tunick, dal titolo “Mare di Hull”. 
Tutti i partecipanti sono stati colorati con una speciale vernice di colore bluastro per ricordare le diverse tonalità del mare.
Anche questa è arte. Dicono.
10 luglio 2016 (Alfredo Laurano)

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