domenica 31 luglio 2016

ADDIO LIBELLULA E BELLA FIGHEIRA

Se ne sono andate quasi insieme.
Esuberante, estroversa,  signora dei salotti, dall'arte, della politica e della moda, Marta Vacondio, figlia di un casellante delle ferrovie, nata povera, lavoro da mondina, sarta e modella fino al matrimonio fiabesco con il conte del tessile Marzotto. 
E poi l'amore per Guttuso, di cui fu musa ispiratrice (“dolce libellula d'oro”), e per Lucio Magri, politico e intellettuale.
Ironia, allegria e frivolezza  in una donna che ha cavalcato a lungo le scene della mondanità e  della bella vita - pur con il dolore per la prematura morte di una figlia - dimenticando le sue umili origini.


E con lei, è uscita di scena anche la moglie "cecata", alias, la signorina Carlo (che siccome che sono cecata… precipitandovicisi), la sessuologa Merope Generosa, la monaca di Ponza, la Lucia dei Promessi Sposi, la "Bella Figheira" e tanti altri incredibili personaggi: le tante facce intelligenti ed esilaranti di Anna Marchesini, straordinaria attrice dal talento comico, di grande personalità e duttilità, diventata celebre negli anni ‘80 in trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi.
Una comicità fondata sulla parodia, sull’imitazione e l’attualità, per un genere popolare e immediato, tanto amato dal pubblico.
Malata da tempo di artrite reumatoide, questa grande artista, ma anche grande donna, nonostante la sofferenza, ha continuato ad esprimere la sua forza e la sua sensibilità e se n'è andata in punta di piedi, a soli 62 anni, tra gli applausi di ogni spettatore, nell'olimpo dei comici più amati.
30 luglio 2016 (Alfredo Laurano)

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