martedì 5 luglio 2016

BAMBOLE,TALENT E BURATTINI

Nel panorama odierno, nulla di nuovo, anzi, qualcosa d'antico: altre tangenti, nomine, appalti e ancora tanta, ordinaria corruzione.
Reati che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, dal riciclaggio alla truffa ai danni dello Stato e all’appropriazione indebita: 24 arresti (dodici in carcere e dodici ai domiciliari),  sequestri di beni per 1,2 milioni di euro.
Intanto, nel PD volano sempre gli stracci e infuria la tempesta.
Tra le discussioni su tanti temi come il terrorismo, la strage di Dacca, la Brexit, il prossimo referendum costituzionale, l’economia, le elezioni amministrative, il doppio ruolo di presidente del Consiglio e segretario, a chi come Bersani torna a ribadire la necessità che lasci la segreteria del partito, il leader-premier meno amato dagli italiani, di destra e, soprattutto, di sinistra, replica, con la consueta faccia tosta: “Fate un Congresso e vincetelo“.  
“Renzi, esci dal Talent - gli risponde un audace Cuperlo -  sei percepito come un nemico da una parte della sinistra e questo è un dramma. Come tu hai detto a Beppe Grillo un mese e mezzo fa “esci dal web”, io dico a te: esci dal Talent di un’Italia patinata e fatta di opportunità e scopri la modestia. E’ suonato l’allarme, l’ultimo. Per questo, senza una svolta, tu condurrai la sinistra italiana ad una sconfitta storica”. 

Nella stessa direzione, non ha mancato di esibirsi anche il governatore campano Vincenzo De Luca, altro arrogante personaggetto da Talent Show, con un intervento al limite del sessismo:
“Ho visto la Raggi alla finestra del Campidoglio e mi sono intenerito. L’ho vista come una bambolina imbambolata. Guardo con terrore a quando metterà le mani sui quartieri e sul trasporto pubblico locale.”
Poco dopo, il sempre  meno mite Cuperlo-Guevara gli replica che Virginia Raggi non è una bambolina, e il sindaco di Roma e merita rispetto. Come donna, come sindaco e come avversario.
Critico, perfino, Renzi e l’ancella Boschi che definisce sbagliate e ingiuste le parole di De Luca: “è una donna, una professionista ed è la sindaca di tutti i romani, avendo vinto le elezioni”.
E in difesa dell’esponente del Movimento 5 Stelle arriva anche Mara Carfagna, che su Twitter scrive: “Condivisibile o no, l’impegno di Virginia Raggi dimostrerà che non è una bambolina.
Si, "una bambolina che fa no no no no, è cosi’ carina ma fa no no no no...!" La cantava Michel Polnareff cinquant'anni fa.
Medioevo politico, vibrante attualità, in una macchiettistica rappresentazione del Giglio Magico fiorentino e apostoli affiliati, pronti ai reality per talenti naturali, come Grandi Fratelli o Isole dei Famosi, con bambolina in premio e televoto.
(Alfredo Laurano)


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