giovedì 16 gennaio 2020

ODOR DI PATONZA /1947


Come si dice: tira più un pelo di f…che un carro di buoi. Figuriamoci il suo odore.
E poi, non c’è da stupirsi: c’è chi si vende gli slip non lavati, le magliette sudate, le scarpe impregnate, l’aria fritta e panata o quella di Napoli.
L'attrice Gwyneth Paltrow, non nuova a trovate stravaganti e provocatorie, ha lanciato su Goop, il suo sito di e-commerce di grande successo, una candela profumata che ha chiamato "L'odore della mia vagina".
La preziosa essenza concentrata costa 75 dollari e, a poche ore dal suo lancio, è andata a ruba ed esaurita.
Ma che inebriante profumo avrà mai la passera della furbetta americana? Quale effluvio soave si propaga nell’aria?
Il prodotto viene descritto sul sito come “divertente, stupendo, sexy e meravigliosamente inaspettato”. È una miscela di geranio, bergamotto agrumato e cedro giustapposti a rosa damascena e ambra, che riportano alla mente la fantasia, la seduzione e un calore sofisticato. Cioè, l’odore inconfondibile della vagina di Gwyneth.
Inevitabili le polemiche sui social network, tutte condite di ironia, con gli utenti che sottolineano la «volgarità di questa candela degna di un sexy shop».
Gwyneth Paltrow, tra l'altro, aveva già un precedente che aveva creato una bufera tra il pubblico. Lo scorso agosto l'attrice americana aveva promosso la pratica della sauna vaginale, ossia un trattamento di vapore ed erbe dalla Corea, dove viene chiamata chai-yok, un cerimoniale da ripetere dopo ogni ciclo mestruale.
Ma bando alle ciance: feticisti di tutto il mondo, abbiate fede e pazienza: non resta che aspettare che quel magico odore si faccia presto sapore, in cioccolatini e bombom.
  (Alfredo Laurano)


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