giovedì 16 gennaio 2020

GUERRA FREDDA A BUCKINGHAM PALACE /1946


La povera Elisabetta II, coloratissima regina del Regno Unito di Gran Bretagna, di 94 anni, non se l’aspettava proprio.
Il duca e la duchessa di Sussex rinunciano a essere «membri senior» della Royal family, vogliono lavorare per essere economicamente indipendenti e avere una loro piccola casetta in Canada, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà.
Come i comuni mortali, come i normali cittadini.
Già in passato, si erano spesso dimostrati insofferenti ad alcuni obblighi di corte: dalle camminate scalzi in spiaggia ai teneri baci in pubblico, dai selfie con i fan all’estrema privacy richiesta prima del parto: in parecchie circostanze, Harry e Meghan hanno violato il protocollo reale, facendo di testa loro.

Un attentato alla placida vita di corte dell’ingessata monarchia, che non vuole sussulti, che non vuole scossoni. La tragica storia di Diana, pur molto amata nella sua imprevista eccentricità, è bastata, avanzata e ancora fa scandalo e testo.
La corona inglese è di nuovo in crisi. Perde pezzi e brillantini.
Il “tradimento” di Harry e Meghan, ha sconvolto i sudditi di Sua Maestà, almeno quanto la Brexit, e ha terremotato le stanze austere di Buckingham Palace. I tabloid, tutti schierati con Elisabetta II, l’hanno già ribattezzata Megxit.
La loro scelta di fare un passo indietro dalla famiglia reale, ha mandato su tutte le furie la regina e scatenato le ire del Regno Unito, che ora chiede di togliere ogni titolo all’ex nipote favorito, traviato dalla moglie, novella lady Macbeth.
Si, la borghese Meghan Markle, attrice, afroamericana, divorziata, vegana a giorni alterni, appassionata di yoga e autoproclamata femminista: tutto il contrario della mite cognata Kate.
E’ lei che ha turbato gli equilibri del palazzo e rubato il cuore debole dello spaesato principe Harry, cresciuto col trauma della morte prematura della madre Diana, estraniandolo da tutta la famiglia. Nessuno ha dubbi: una moglie arrivista, insofferente alla rigida etichetta di corte, che vuole i lussi della vita reale, ma non gli oneri che comporta far parte della nobiltà più blasonata del mondo.
Qualcuno gliela farà pagare.
Sul trono della più antica monarchia del mondo, da oltre settant’anni, la Regina, che ha guidato la famiglia e la Gran Bretagna attraverso gli anni della recessione, la vicenda del divorzio di Carlo e della morte di Lady D, viene ora tradita proprio da chi le era più vicino, proprio ora che sta accompagnando il Paese fuori dalla Brexit: «Gli abbiamo dato tutto, il matrimonio che voleva, la libertà, la casa separata. E ancora non gli è bastato», dicono siano state le sue parole.
Domani terrà un “vertice di famiglia” per stabilire quale ruolo futuro debbano avere Harry e Meghan dopo l’oltraggio.
Questi sì che son problemi per chi nelle vene ha sangue di colore blu.
Ma la faida è solo all’inizio.
 13 gennaio 2020 (Alfredo Laurano)


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