lunedì 21 novembre 2016

DU PUPAZZETTI!

Wunderland, ovvero il paese delle meraviglie.
Il plastico urbano più grande al mondo si trova vicino al porto, nel centro di Amburgo, ed è una delle principali attrazioni turistiche della città che attira ogni anno milioni di turisti e non solo bambini: si chiama “Miniatur Wunderland” ed è visitabile 365 giorni all’anno.
E’ un’opera di alta ingegneria e tecnologia, dietro la quale si nasconde la passione e l’amore per le ricostruzioni e le riproduzioni della realtà, esaltata dalla più fervida fantasia e dalle capacità umane. E’ talmente bella, ricca e monumentale nella sua interezza e nella quasi maniacale ricerca dei particolari che non si può non definire straordinaria, incredibile e affascinante, non solo per chi è appassionato di modellismo.
Dei 6.800 mq di superficie coperta del museo, il plastico, in continua evoluzione e ampliamento, ne prende attualmente 1.500.
La ferrovia è costituita da 15.400 m, in scala H0, divisa in nove sezioni: la città fittizia di Knuffingen, le Alpi e l'Austria, Amburgo, l'America, la Scandinavia, la Svizzera, l’Italia, una replica di Amburgo e l’aeroporto. I diversi settori riproducono fedelmente le varie zone delle città, comprese le attività che in esse si svolgono. 
I paesaggi, i monti, i fiumi e le ambientazioni locali, con case, stazioni, strade, automobili in movimento, alberghi, ristoranti, stadio, fabbriche, pompieri, polizia, bande musicali, bagnanti, operai e, perfino “case chiuse”, sono più fedeli della realtà, in ogni dettaglio.
L’aeroporto di Knuffingen - nome di una città di fantasia - ha richiesto 6 anni di lavoro e 3,5 milioni di euro di spese. 
Come gli scali aeroportuali veri, ha tutto: terminal, parcheggi, stazione ferroviaria e, naturalmente, una pista di 14 metri, dove gli aerei effettuano circa 500 decolli e atterraggi al giorno. I modellini sono motorizzati, si muovono nello scalo con un sistema di controllo: al decollo due stanghe di metallo si inseriscono nei modelli e li sollevano al giusto angolo. Gli aerei “volano” davvero, fino a scomparire, attraverso una tenda mimetizzata cielo, nel retro, da cui compaiono quelli in atterraggio.
Nell’aeroporto ci sono 15.000 figurine, all’imbarco o in attesa nei bar dell’aeroporto. 
L’alternanza tra il giorno e la notte è automatica: il giorno dura 15 minuti, poi arriva la sera con le sue luci. Nel complesso e sulle piste si accendono 385.000 luci, vi sono 130.000 alberi e 260.000 personaggi, 315.000 led.
Oltre alla ferrovia in miniatura, con 1040 convogli diversi in movimento, il plastico ospita una rappresentazione del Grand Canyon e delle Montagne Rocciose degli Stati Uniti, una ricostruzione dei paesaggi scandinavi, con acqua vera e navi telecomandate, e splendidi paesaggi alpini. 


Anche in Russia esiste un meraviglioso plastico ferroviario che copre una superficie di oltre 800 metri quadrati. Si chiama Grand Maket Rossiya e ha sede nella splendida città di San Pietroburgo. 
Su questo layout di ferrovia, sono rappresentate città, regioni e paesaggi della Russia, con centinaia di treni e automobili, effetti sonori e di luce e migliaia di piccole figure in movimento. Perfino le galline che beccano.
Riproduce un’immagine della vita quotidiana attraverso situazioni comuni di diverse attività umane, come il lavoro, il tempo libero, lo sport, lo studio, il servizio militare, la vita di campagna, i viaggi, le celebrazioni di massa e anche un tentativo di fuga dal carcere.
Il trasporto via terra è ricostruito con vari tipi di auto e camion, tram, autobus, treni, agricoltura, la costruzione ed equipaggiamento militare. 
Il movimento delle vetture nel modello è realistico. Le macchine e gli autobus si fermano al semaforo, alle fermate degli autobus e cambiano velocità, a vicenda.
I visitatori hanno la possibilità di impostare le cose in movimento sul modello premendo pulsanti interattivi posizionati intorno al layout.
L'energia elettrica per le automobili è ottenuta in remoto, da sotto il modello, quindi le macchine non sembrano avere un alimentatore. 
Questo metodo per autoveicoli in movimento viene usato in Gran Maket Rossiya per la prima volta nel mondo. 

Sono opere che lasciano senza parole e, anche se ho avuto modo in passato di ammirare altre composizioni del genere, in varie occasioni, in Italia e in Slovenia (raduni di modellismo, musei ferroviari ecc.), più contenute nelle dimensioni, ma altrettanto meravigliose, mi accontenterei – si fa per dire – di visitarne almeno uno di questi gioielli capolavoro che ho raccontato. 
Ma, quando tempo fa lo proposi ad alcuni amici, mi risposero, quasi in coro: “ma che annamo fino a Amburgo pe vedè du pupazzetti…! 
20 novembre 2016 (Alfredo Laurano)








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