lunedì 5 settembre 2016

IN PIAZZA

Anche a Ladispoli, come in tante altre città italiane, è scesa in piazza la solidarietà.
Cinque euro al banchetto della cassa volante e poi tutti in fila dalle 19 alle 22 al piccolo stand della Pro-Loco per un piatto di gustosa matriciana. Tutto l’incasso, ovviamente, devoluto alle popolazioni terremotate del centro Italia.
L’iniziativa “Amatriciana per Amatrice” è stata inserita nella Festa di fine estate e dell’Arrivederci, già annullata e rinviata il 27 agosto per rispetto delle popolazioni colpite dal sisma, in piazza Rossellini, con musica sul palco e con lo spettacolo delle ormai celebri fontane danzanti e luminose.
In tanti hanno risposto all’appello solidale, anche se molti villeggianti avevano già fatto ritorno a casa, per fine vacanza, a dimostrazione che il cuore della stragrande maggioranza degli italiani non ha limiti. Alla Protezione civile, attraverso il numero 45500, sono arrivati oltre 15 milioni di euro.
Sono tuttora moltissimi i modi per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma: collette, donazioni, concerti, sottoscrizioni aperte da giornali, associazioni, Comuni, ristoranti e altre realtà nazionali che si sono mosse per raccogliere fondi e aiuti, anche offrendo un semplice piatto di pasta che profuma di guanciale, pomodoro e solidarietà.
Tante piccole sagre locali di beneficenza, nell’Italia dei valori e dei sapori, hanno diffuso e rinnovato simbolicamente il significato di quella storica di Amatrice.
(Alfredo Laurano)

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