Blasonati
di tutta Europa riunitevi!
Re, regine,
conti, principi e baroni e, ovviamente, gli illustrissimi premiati, sono stati gli
invitati speciali della cena dei reali di Svezia, in onore della recente
cerimonia dei Premi Nobel. Come accade ogni 10 dicembre dal 1923.
Gli stucchi
dorati del salone centrale del Palazzo municipio di Stoccolma hanno accolto 1300
signore in lungo e uomini in smoking, in un'atmosfera da film d'altri tempi.
Mancava
solo la principessa Sissi.
Abiti preziosi
e ricamati. Tiare di diamanti e smeraldi. Tavoli chilometrici imbanditi con
candele e ventimila rose e fiori di Sanremo. 70 sommelier, 190 camerieri, Nobel
e nobili a profusione.
Una bella parabola retrò, tra sfarzo, eleganza e opulenza, da raccontare ai figli dei cassintegrati, di quelli che hanno perso il lavoro e ai nuovi poveri dell’era moderna che mangiano alla Caritas e vivono in macchina o sulle panchine.
Leggendarie immagini di un mondo passato che dipingono il ritratto di una nobiltà che abitava nelle favole e nei sogni degli emarginati.
12 dicembre 2015
(Alfredo Laurano)
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