mercoledì 27 gennaio 2016

PUDENDA

In occasione della visita del presidente iraniano Hassan Rohani in Campidoglio sono state coperte da pannelli bianchi su tutti e quattro i lati alcune statue di nudi dei Musei Capitolini. La copertura sarebbe stata decisa come forma di rispetto della cultura iraniana. Tanto che durante le cerimonie istituzionali non è stato servito nemmeno il vino. 
Ma perché tanta sensibilità, al punto da rinnegare e snaturare l’arte, la tradizione e la storia di un popolo?
Per una ragione nobile e spirituale: tre miliardi di euro. 
È l’ammontare di esportazioni verso l’Iran cui l’Italia punta di arrivare, nel giro di due anni, grazie all’eliminazione delle sanzioni statunitensi. 
Una cifra importante che spiega perché la questione economica rivesta un ruolo chiave nella visita a Roma del presidente iraniano. Molte aziende italiane potranno siglare nuovi accordi commerciali con quel paese.
Vale la pena, per qualche ora, celare le pudenda per pudore. Le nonne di una volta, dopotutto, raccomandavano alle giovanissime nipotine di coprire sempre “le vergogne”.
Anche le ancelle renziane erano certamente pronte ad indossare il velo per il bene supremo della laica patria. 
Non per coprire le proprie, di vergogne.
 26 gennaio 2016 (Alfredo Laurano)




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