venerdì 5 luglio 2019

LA CAPITANA ANTIGONE E' LIBERA:

"Agì per portare in salvo i migranti".
Ripristinato il primato del diritto rispetto a quello della forza. 
Smontata e umiliata, pezzo per pezzo, una volgare storiella di propaganda e prepotenza, che ha scatenato ire, insulti, accuse, condanne e ignobili attacchi strumentali..
E il suo deluso cantastorie, capitan Cocoricò, screditato e contraddetto. 
La ferocia con cui avevano costruito il teatrino contro Carola e chi salva i naufraghi non ha nessun fondamento.
La Gip di Agrigento, Alessandra Vella, è andata ben oltre la richiesta dei pm, non convalidando l'arresto della comandante della Sea-Watch, Carola Rackete:
- ha escluso il reato di resistenza e violenza a nave da guerra
- ha ritenuto che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sia stato giustificato da una "scriminante" legata all'avere agito "all'adempimento di un dovere": quello di salvare vite umane in mare
- ha sottolineato che la scelta del porto di Lampedusa non sia stata strumentale, ma obbligatoria perché i porti della Libia e della Tunisia non sono stati ritenuti porti sicuri.
Crolla tutto il castello di cattiveria che avevano montato.
Bacioni, Salvini, tanti bacioni. Stasera ne avrai bisogno.
Anche se hai annunciato l'accompagnamento coatto alla frontiera della giovane comandante. 
3 luglio 2019 (A. La.)

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